venerdì 8 maggio 2009

La Puglia in sei parole



La crisi dei giornali pare non avere limiti. Ora addirittura un colosso come Repubblica accetta collaboratori come me. Scherzia a parte, la notizia è che mi è stato chiesto di curare un'iniziativa legata al sito Repubblica-Bari.
Si tratta di LA PUGLIA IN SEI PAROLE, un blog che intende raccogliere brevissimi romanzi (di sole sei parole) che hanno come tema la Puglia.


Pare che tutto nacque da una scommessa nella quale Ernest Hemingway cercò di dimostrare che si poteva scrivere un romanzo in sei parole. E ne scrisso uno bellissimo: “For sale: baby shoes, never worn” (in italiano: “Vendesi: scarpine per neonato, mai indossate”). Poi l’anno scorso un giornalista e scrittore inglese, Larry Smith, chiese ai lettore del suo sito di provare a raccontare la loro vita in sei parole. E in pochi mesi ne arrivarono oltre 15.000 così da spingerlo a realizzare un libro con i romanzi più belli e metterne in cantieri altri tematici.

Oggi - chi vuole può ancora cimentarsi, il sito è libero e attivo - sta per uscire la prima raccolta: Il titolo, Not quite what I was expecting, non proprio ciò che mi aspettavo, è il testo completo di una delle memorie ricevute. “Siamo rimasti colpiti dal talento degli scrittori sconosciuti e noti che hanno raccolto la sfida”, sottolinea Rachel Fershleiser, coeditrice del libro. E’ l’abilità a entrare nel merito senza preamboli a sorprendere, l’immediatezza del tono di ogni memoria: “Trovato amore vero, sposato un altro”, scrive Bjorn Stromberg. “Volevo scrivere, avevo paura di fallire”, rivela Emily Hambridge. “Faccio ancora il caffé per due”, sottolinea Zak Nelson.

In seguito la moda è arrivata anche in Italia, e L’Espresso ne ha raccolti oltre 8.000, tantissimi altri ne hanno raccolti altri siti. Così abbiamo pensato di replicare l’iniziativa anche noi, e di fare una raccolta tematica legata alla Puglia.

Mandateci le vostre opere in sei parole, il tema è assolutamente libero, potete parlare della vostra città, della squadra di calcio, del piatto preferito, della spiaggia o collina che più amate, l’importante è che in qualche modo si parli della Puglia.

E’ tutto, la palla passa a voi, buona scrittura.
Ci vediamo su LA PUGLIA IN SEI PAROLE.

PS: Siamo anche su Facebook a questo link

2 commenti:

Marco ha detto...

per avere delle composizioni così ermetiche (anche se non proprio di sei parole) ti consiglio il generatore di poesie alla sandro bondi :)
http://gamberorotto.com/miscellanea/sandro-bondi-il-generatore-di-poesie/

Sandro ha detto...

stupendo! mia moglie è abbonata a vanity Fair e leggo sempre le opere di Bondi :-)