Il calcio per l'integrazione

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IL CALCIO PER L’INTEGRAZIONE

Per molti il calcio ha ormai poco in comune con lo sport. Basta pensare allo spiegamento di forze dell'ordine necessarie per poter svolgere una partita, ma anche ai miliardi che girano, al doping, ai procuratori, alle scommesse, alle telefonate agli arbitri, ai processi in tv e sui giornali.
Eppure nonostante questo c'è ancora qualcuno che pensa che il calcio possa servire ad integrare le persone. E di questi giorni infatti la notizia è che l'Us Foggia ha aderito al progetto "Sportiva...mente, l'utopia possibile" che ha come obiettivo l'integrazione sociale delle persone affette da disagio mentale e la sensibilizzazione della collettività su tale tematica. In fondo giocare a calcio è semplice, possono farlo tutti, e non servono particolari attrezzature, inoltre si impara a stare insieme, a soffrire, a vincere e perdere, a rispettare gli amici, l'arbitro e gli avversari.
Insomma, anche il calcio può essere una terapia, e non è affatto detto che non possa restare uno sport, che non ci si possa divertire e soprattutto che lo si debba lasciare in mano a procuratori, tifosi violenti e giornalisti in cerca di falsi scoop. E poi pare che il segreto dei calciatori e delle grandi squadre sia quello di continuare a divertirsi, pur giocando a livelli professionistici, chissà se il coinvolgimento dei calciatori del Foggia nell'iniziativa non gli faccia bene anche per recuperare motivazioni per questo sprint finale di campionato.
Riguardo al progetto “Sportiva...mente”, la manifestazione è organizzata dal Centro Salute Mentale di Troia (insieme a Asl Fg, Comune di Troia, Tutti in Volo-Onlus e ANPIS Puglia) e si terrà dal 22 al 24 aprile.
Il programma prevede, tra le altre cose, un torneo internazionale di calcio, cui prenderanno parte numerose rappresentanze nazionali ed internazionali di operatori e fruitori dei servizi di tutela della salute mentale. Sempre nell'ambito della iniziativa è prevista una edizione de “La Corte dei Miracoli”, un'inedita formula di mercatino itinerante che consente, attraverso l'animazione di piazza e la proposta di spettacoli musicali, la sensibilizzazione e l´informazione sulle tematiche dell'esclusione sociale.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.tuttiugualituttidiversi.com



LA PARTITA IN TV

Per una disposizione del Prefetto di Foggia Antonio Nunziante i tifosi del Taranto non potranno seguire la propria squadra a Foggia. I supporter ionici potranno però seguire la partita su Puglia Channel, che trasmette anche le partite del Gallipoli e che è visibile gratuitamente tramite un ricevitore satellitare e, tra l'altro, sul canale 844 del bouquet Sky.
Potranno ovviamente approfittare dell'occasione anche i tanti foggiani che non possono andare allo stadio per impedimenti o magari perché studiano o lavorano fuori città. Foggia-Taranto sarà inoltre visibile gratuitamente in streaming su internet sul sito www.pugliachannel.it.
La speranza è che l'anno prossimo il Foggia giochi in serie B, e quindi le partite siano visibili su altre piattaforme, in caso contrario ci auguriamo almeno che i diritti tv vengano acquistati da una tv locale che trasmetta le partite gratis, tra l'altro pare che gli sportivi foggiani non siano certo entusiasti delle riprese e delle telecronache di Conto Tv.