venerdì 7 novembre 2008

Quando a Perugia si decidevano gli scudetti



tratto da L'ATTACCO dell'8 novembre 2008.



Il Perugia è sicuramente la squadra più titolata del girone B della Lega Pro, oltre ad aver disputato 13 campionati in serie A (11 il Foggia, 5 il Pescara) gli umbri detengono infatti il record di essere stati la prima squadra a concludere un campionato imbattuti primato ottenuto nel 1977-78, anno in cui giunsero al secondo posto.

Gli umbri sono inoltre famosi per i tanti campioni lanciati nella massima serie, tra essi Paolo e Sebastiano Rossi, Materazzi, Gattuso, Nakata, Grosso, Di Livio e Dossena, ma sono riusciti a far parlare della propria squadra soprattutto per i due scudetti strappati alla Juve all'ultima giornata di campionato, il primo nel 1975-76 e il secondo nel 1999-00. Nel primo caso a battere a Juve di Bettega e Trapattoni e regalare lo scudetto al Torino fu un gol di Renato Curi (vedi foto), attaccante morto poi qualche mese dopo proprio durante una partita contro la squadra bianconera ed al quale è stato poi intitolato lo stadio. Nel 2000 fu invece un gol di Calori a stendere Del Piero & C., quella volta a cucirsi lo scudetto sul petto fu la Lazio di Eriksson e Cragnotti.

L'impresa non riuscì invece al Perugia di Boskov, che per un soffio non riuscì a strappare lo scudetto al Milan nell'ultima giornata del campionato 1999-00, quella volta i rossoneri vinsero per 2-1 e si salvarono grazie ad un miracolo di Abbiati nel finale.
In tutte e tre le partite, come spesso accade in Italia in questi casi, ci furono polemiche legate a presunte combine, in un suo libro l'attaccante Paolo Sollier rivelò di come nel 1978 gli juventini gli offrirono denaro in cambio di una sconfitta, mentre nel 2000 ci furono polemiche e proteste contro l'arbitro Collina per la lunghissima interruzione della partita per via della pioggia. Una coda di polemiche ci fu anche nel 1999, quando si parlò di una spaccatura all'interno della squadra umbra tra quanti si impegnarono al massimo contro il Milano e quanti invece evitarono di farlo.

Ma la storia del calcio è piena di queste voci di combine, e nella maggior parte dei casi non sarà mai possibile conoscere la verità, quello che conta è che allo Stadio Curi siano state scritte parecchie pagine della storia del calcio, e questo non può che essere uno stimolo in più per i rossoneri di Novelli.

Nessun commento: