sabato 12 gennaio 2008

Gli errori teologici dei Neocatecumeni



Ecco un articolo sui Neocatecumeni pubblicato sul quotidiano L'ATTACCO di oggi 4 gennaio 2008. Come sempre chiunque può intervenire sia postando commenti sia mandando una mail a benfoggianius@bengodi.org.
Se invece si vuole intervenire per fornire altre ricostruzioni dell'accenno di rissa meglio farlo inviando una mail e indicando chiaramente il proprio nome e cognome, che deve essere verificabile. Chi volesse mettersi in contatto con il quotidiano L'ATTACCO può farlo mandando una mail a redazione@attacco.it o chiamando allo 0881-311296


Dopo gli eventi della notte di natale da molti non addetti ai lavori ci viene chiesto ma chi sono questi Neocatecumeni? Ecco alcune risposte e i loro “errori” teologici e pastorali. Comunque la chiesa come sempre non si pronuncia immediatamente. Il loro movimento è stato approvato ad experimentum. Si ricorda che l’approvazione è di massima per un movimento non per tutti i suoi contenuti, e che solo dopo l'approvazione ad experiementum questi contenuti vengono messi al vaglio delle comptenti autorità religiose. L’approvazione ad experimentum va considerata come un punto di partenza. Come a dire accettiamo che ci siete e avete chiesto la nostra approvazione, ora vediamo cosa dite e cosa fate. Non si tratta di una vera e propria approvazione, che non vuol dire, affatto, che si deve per forza concludere con un si, può anche darsi che si rimandi tutti a casa. E’ già successo. Va, quindi, fatta una ulteriore precisazione. La CEI sta ancora aspettando i documenti ufficiali del movimento neocatecumale, che nessuno se non gli addetti ai lavori conosce. Esistono le trascrizioni, non ufficiali del logorroico procedere del suo fondatore. E non è cosa da poco. Non essendoci testi ufficiali i loro detrattori restano sempre messi fuori gioco, da nuove precisazioni e si sta andando avanti cosi da quasi 30 anni. Se poi si parte dai catechisti locali, poco preparati e arruffoni, come spesso accade, allora davvero si assiste a penose situaizoni che ricordano molto da vicino i testimoni di Geova che ogni santa domenica rompono le scatole per le strade o nelle case di ignari cristiani.

Del resto se questo può far capire meglio le cose neanche CL (il movimento conosciutissimo di Comunione e Liberazione) in quanto movimento cristiano ha un’approvazione ufficiale da parte della Chiesa. Per lo stesso motivo dei neocatecumeni. Solo la fraternità religiosa di CL, che è una specie di istituto religioso, una congregazione religiosa, come i frati e i salesiani per capirsi, ha avuto una approvazione vaticana, ma che i Vescovi non sono obbligati ad accogliere. Se una comunità religiosa di CL vuole lavorare a Foggia, non può farlo senza l’approvazione ufficiale del vescovo. Quindi l’approvazione vaticana non è obbligante per la comunità locale. Questo da diritto canonico.

Lo stesso dicasi per i Focolarini. Se la cosa può interessare anche i Gesuiti partiti sparati dopo il concilio di Trento del XVI secolo furono soppressi, non molto tempo dopo, e accusati di eresia. Solo dopo una attenta revisione delle proprie dottrine e dei propri statuti furono riammessi nella chiesa Cattolica. Il che è tutto dire. Quindi prima di sbandierare approvazioni a destra e a manca generando solo confusioni negli ignari fedeli occorre fare i distinguo.

Tornando ai Neocatecumali essi sono (il virgolettato è di fonte ufficiale) “fedeli che intendono ricondurre la società contemporanea al Cristianesimo compiendo e indicando un Cammino di fede volto a riscoprire il senso e il valore del Battesimo. Pur non formando un Istituto religioso né avendo delle Regole, i Neocatecumenali compongono piccole "comunità" particolarmente attive, inserite nelle parrocchie di molte diocesi del mondo cattolico”. Il Movimento lo si deve –quanto alla sua organizzazione– a Kiko Argüello. Il Movimento Neocatecumenale gode generalmente il favore della Gerarchia, e ciò in contrasto con la diffidenza, i sospetti e l'aperta accusa di eresia lanciata da alcuni, informati dei presupposti dottrinali del cammino. Non mancano i molti che, durante il cammino, sono rimasti duramente scossi dalla penosa esperienza di alcuni modi di pensare e di agire osservati nel Movimento, incompatibili con le convinzioni dovute all'educazione cristiana.

Le "catechesi" attribuite a Kiko, diligentemente registrate, trascritte e adottate –nel più geloso riserbo– sono testo formativo dei Catechisti, unici maestri e responsabili del cammino. Le acuse fondate ricadono principalmente su Kiko, sui Catechisti e su quanti condividono e propagano gli errori contenuti nei copiosi dattiloscritti delle catechesi. Da ciò il dovere di informare il grande pubblico per impedire un'ulteriore diffusione dell'eresia e di una mentalità che insensibilmente dispone ingenui ed ignari ad accettarla.

Ed ecco alcuni dei rilievi dottrinali più frequenti. Su questi da tempo sia il Vaticano che la CEI stanno aspettando risponte puntuali e pertinenti che finora non sono giunte affatto. Sono numerosi e gravi i punti di coincidenza della dottrina di Kiko con l'eresia protestante, in antitesi col magistero del Concilio di Trento e la precedente unanime Tradizione cattolica. Livellato il sacerdozio dei "presbiteri" a quello dei fedeli semplicemente battezzati, i Catechisti –in pratica– si attribuiscono un'autorità pari e superiore a quella propria dei membri della Gerarchia, scompaginando la struttura della Chiesa Cattolica. La pratica della pubblica accusa dei peccati gravi, oltre a ripugnare al naturale istinto del pudore e al diritto di salvare la propria fama, provoca rancori e pettegolezzi, disgregando le famiglie e mettendo in subbuglio le comunità parrocchiali. L'autorità che i Catechisti si arrogano nel commentare la Bibbia e dirigere le coscienze, creando un vero clima di terrore, demolisce la già fragile personalità di alcuni fedeli e provoca reazioni che talvolta spingono fino all'apostasia dalla fede. L'obbligo di vendere i propri beni e di versare la "decima" procura l'accumulo di ingenti somme di denaro, la cui amministrazione è affidata in modo incontrollabile ai Catechisti. Sostenere che l'uomo non può fare il bene e non gli è possibile evitare il male significa negare la libertà umana e la potenza redentrice della Grazia, rendendo impossibile una vera "conversione" e giustificando ogni licenza morale. Rifiutare il Sacrificio eucaristico significa negare alla Chiesa il dovere del supremo atto di culto, quindi sopprimerla come Società eminentemente religiosa. Respingere la transustanziazione equivale sottrarre ai fedeli "il Pane vivo disceso dal cielo"; negar loro il più necessario "viatico" per l'eternità. La Messa, declassata a semplice "banchetto", espone il Santissimo alle inevitabili profanazioni dovute alla noncuranza dei frammenti del "pane consacrato" e dei suoi avanzi. Purtroppo, anche all'abusiva prassi liturgica dei Neocatecumenali deve attribuirsi la responsabilità della "comunione sulla mano". Se, oltre alla Chiesa, altre religioni aprissero alle anime vie ordinarie e oggettivamente valide per salvarsi, le Missioni Cattoliche non sarebbero affatto necessarie. L'attività dei Neocatecumenali itineranti non è neppure paragonabile all'opera dei missionari cattolici chei, avendo rinunziato a tutto, si dedicano all'evangelizzazione del mondo. Questo è quanto. La palla rimbalza all’autorità religiosa, che però non può non tener conto di quanto successo a natale alla BMV di Foggia.

222 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 222 di 222
Anonimo ha detto...

Mio caro simpatizzante ,che ne pensi del mio pensiero?Io penso che kiko e i suoi seguaci sono dei protestanti che si dichiarano cattolici con l'intenzione di far sgretolare la CHIESA che ha fondato CRISTO.Miei cari Vi consiglio di leggere la BIBBIA e leggete cosa dice il SIGNORE a riguardo della CHIESA.Comunque complimenti x il tuo pensiero (almeno a Foggia abbiamo un gruppo che pensa gli altri nemmeno quello fanno)

Anonimo ha detto...

Mio caro amico dacci dimostrazione di possedere i testi di kiko con le note in calce a pie' di pagina(correzioni) e con L'IMPRIMATUR del PAPA.Ci possiamo vedere direttamente dal Vescovo. 1Tess. 5,21 e seg.

Anonimo ha detto...

Caro fratello perchè non ci fai incontrare con un catechista del cammino che ci mostra i testi (che tu dici gia' revisionati anni fa)con l'imprimatur del Mag.della Chiesa ?L'appuntamento sara' dal Vescovo

Anonimo ha detto...

Caro amico, chiedero'al Vice Vescovo di Foggia(Don F.Tardio) che è stato anche catechista del cammino fino a qualche anno fa (mi disse 4 anni fa che possedeva i testi).Sono curioso di vedere le modifiche fatte dalla Chiesa con L'imprimatur.

Anonimo ha detto...

A me tutta sta S........non mi risulta eppure con il lavoro che faccio minimo contatto con una decina di vescovi al mese a Roma e ho parlato un sacco di volte sui testi segreti di Kiko e nessun Vescovo mi ha detto sta S.........By By Gianni

Anonimo ha detto...

Perche' continui a scrivere sui NC? Chi to lo fa fare? Se le cose che scrivi sono vere, perche' la Chiesa non interviene? Perche' ha approvato i loro Statuti?( a exper..) Perche’ i presbiteri che seguono le Comunita’ non avvertono le anomalie psicologiche e dottrinali che tu segnali? Perche’ nessuno denuncia cio’ che tu denunci? Perche’ creare confusione e divisione?
Perche' -mi chiedo io- i Vescovi permettono "Annunci" e "Missioni" fatte dai NC con catechesi e finalita' non approvate dalla Chiesa? Perche’ permettono "Scrutini" umilianti, svilenti, spersonalizzanti fino a indurre le persone al plagio psicologico? Perche’ gli aderenti al Cammino pensano che chi segnala gli errori dottrinali delle loro catechesi si metta contro la Chiesa e ne rifiuti i dogmi? Perche’ Kiko ha scritto nel suo libretto NEOCATECHUMENALE ITER STATUTA che il CNC e stato approvato mentre non e affatto vero?
Nel 1° Supplemento a 'IL CRISTIANO FEDELE' ho presentato il CNC descrivendone finalita’, strutture gerarchiche e tecniche segrete, evidenziando i comportamenti e le dottrine che ritenevo inaccettabili dalla Chiesa Cattolica.
Nel 2° ho riportato alcune testimonianze assai significative.
Nel 3° ne ho citato altre, con esempi di Nuova Evangelizzazione, e con un Sunto degli Statuti, evidenziato i tentativi dei responsabili internazionali del Cammino a far credere che la Consegna degli Statuti significasse approvazione del Cammino stesso. Gli Statuti del CNC, esibiti come approvati, attualmente sono nella cassaforte del Pontificio Consiglio per i Laici e sono in attesa che le Congregazioni per la Dottrina della Fede, dei Riti e dei Sacramenti, e quella del Clero approvino il 'Direttorio catechetico'. Stranamente, fino ad oggi (……….), dette Congregazioni non hanno dato risposta e i responsabili internazionali del Cammino possono vantare solo d'aver avuto approvato lo schema del Direttorio.
In ogni pagina degli "Statuta Neocatechumenale iter" esibiti come "Copia Conforme all'originale", c'e il timbro del Pontificio Consiglio per i Laici, con firma del sottosegretario, l'Avv. Carriquiri, ma alla fine non v'e alcun "Visto si approva" con firma del Cardinale.
Piu’ volte la Congregazione per la Dottrina della Fede ha invitato Kiko a dare spiegazioni e a correggere le catechesi ma inutilmente. Finora egli si e limitato a modificare qualche parola e a citare alcuni articoli del C.C.C. corrispondenti per argomento, ma senza modificare le sue asserzioni. In ciO' s'e mostrato irremovibile (specie su Riconciliazione ed Eucaristia). Nel contempo, pere, ha fatto spargere voce che il Direttorio stava per essere approvato. (da”IL CRISTIANO FEDELE”) E.MARIGHETTO.

Anonimo ha detto...

I NEOC. sono solo capaci di fare qua-qua qua ma non si accertano mai di quello che gli viene inculcato.

Anonimo ha detto...

Se è vero che il meccanismo di approvazione di "Orientamenti..." Direttorio e Statuti del C.N.da parte di cardinali e Congregazioni varie funziona perchè c'è un foraggiamento pecuniario architettato di Kiko e company, giacchè si tratta degli stessi Organismi della Chiesa che hanno, negli ultimi anni, approvato altri Statuti, come quello dell'Azione Cattolica, del Rinnovamento nello Spirito, dei Carismatici...,allora devo cominciare a preoccuparmi anche della genuina ortodossia di questi ultimi. E chissà come pagano bene questi qua per essere arrivati prima degli altri!

Anonimo ha detto...

Pace e Bene.Anche se questi gruppi pagano bene, non hanno mai e dico MAI commesso eresie dottrinali con fatti e scritti,avrei tante cose da dire ma.....Vi voglio bene Vostro amico Emin.....

Anonimo ha detto...

Siete proprio dei settari miei cari NC ecco perche' non andate mai avanti ma bensi'indietro.Il sig. anonimo anche se... ha dichiarato che cio' che ha scritto è un suo pensiero e tu coda di paglia ti sei sentito bruciare.Con questi comportamenti settari nelle parrocchie ci saranno sempre liti con voi.

Anonimo ha detto...

Una cosa forse dobbiamo capire che abbiamo un chiesa nella CHIESA.Quella della Domenica=Chiesa Cattolica Apostolica Romana , e quella del Sabato Chiesa cattolica neocatecumenale.Io appartengo a quella della Domenica.Dimenticavo :è un mio pensiero.

Anonimo ha detto...

E se i neocatecumenali celebrassero l'eucarestia la domenica sera anzichè il sabato? sarebbe il giorno diverso sufficiente a riabilitarli come "Chiesa Cattolica"? Amico...per piacere!
E poi qui il gioco è sbattere i neocatecumenali in prima pagina, perchè se si tocca quelli che si sentono i primi della classe, guai!

Anonimo ha detto...

Non ho capito niente ... sbattere in prima pagina ... primi della classe ... che vuoi dire?

Anonimo ha detto...

A quel signore che si sente della Chiesa Cattolica Apostolica Romana perchè va a Messa la domenica dico:
tanti cattolici vanno a Messa il sabato sera, che sia alle 18.00 o alle 19.00o alle 21.00 cosa cambia?
tanti cattolici vanno a messa la domenica, che sia alle 9.00, alle 12.00 o alle 19.00 cosa cambia?
credo che il problema non sia del sabato o della domenica o degli orari, ma della tipologia di chi partecipa alla messa.
I neocatecumenali usano una delle possibilità pastorali che la Chiesa mette a disposizione.
Per quanto riguarda lo "sbattere in prima pagina", questo blog lo è;
per quanto riguarda "i primi della classe", sono coloro che si sentono della Chiesa Cattolica Apostolica Romana più degli altri.
Compreso?

Anonimo ha detto...

1. Kiko mina i cardini della Chiesa Gerarchica (Sacerdozio-Eucaristia), e della religione, avendo posto se stesso come centro di culto;
2. ha occultato e deviato il precetto dell'amore ("Devi odiare!");
3. ha anteposto la "sua" verita’ a quella della Chiesa;
4. ha sminuito la Divina Regalita’ di Gesu’ svuotando di significato la sua Divina Presenza nell'Eucaristia;
5. ha negato il valore sacrificale della Santa Eucaristia, riducendola ad un banchetto di festa;
6. per oltre trent'anni ha nascosto e continua a nascondere alla Gerarchia ecclesiastica quanto si fa e si dice nelle Comunita’;
7. ha ingannato tanti ingenui fedeli illudendoli di partecipare a catechesi cattoliche ma in realtA’ facendo iniziare un Cammino sotto la sua guida profetica;
8. ha forzato tutti (anche con ricatti psicologici) a spogliarsi dei beni terreni, creando sensi di colpa che restano per tutta la vita in chi saggiamente si e rifiutato;
9. ha manipolato l'invito di Gesu’ a "vendere tutto per darlo ai poveri" per farsi consegnare, tramite i responsabili delle Comunita, tutti i beni degli adepti;
10. ha spinto a "provarsi" col peccato tanti suoi seguaci (compresi i sacerdoti) che ora possono essere ricattati a vita;
11. ha rovinato tante famiglie e tanti cuori allontanandoli da Dio;
12.ha diffuso notizie false come quella che nel 2001 il Santo Padre avrebbe detto ad un Vescovo del Nicaragua: "Lei deve sostenere ed aiutare lo sviluppo di queste comunita che sono nella Chiesa le piu’ gran-di forze e fanno cose molto buone in ogni parte del mondo", mentre Mons. Jose Brenes presente a quell'udienza scrive: "In nessun momento il Papa ci ha chiesto di sostenere il CNC. Abbiamo parlato di movimenti dei laici e ricordato... sia il Papa come il Pontificio Consiglio per i Laici, che i movimenti laicali dovrebbero esser sottomessi alla pastorale della Diocesi".
Nella libertA’ dei figli di Dio che la Chiesa concede a tutti i suoi membri mi permetto di offrirvi:
1. alcune recenti Testimonianze che dimostrano che nella vita delle Comunita NC tutto continua come prima, a dispetto di quanto stabilito negli Statuti.
2. un Confronto fra la Dottrina neocatecumenale e la Dottrina ribadita dal Papa nell'Enciclica "Ecclesia de Eucharistia", segnalando le anomalie dottrinali;
3. un Sunto dell'Istruzione "Redemptionis sacramentum" con le norme attuattive della predetta Enciclica.
Loreto Aprutino 04.10.2004
Don Elio Marighetto

Anonimo ha detto...

Settari neoc...avete ancora il coraggio di parlare dove state voi c'è disunione si è visto nella notte di Natale a Foggia.Vi siete fatti plagiare da kikko.Studiate la BIBBIA con le spiegazioni di Madre Chiesa e vedrete che si apre la mente e il CUORE.

Anonimo ha detto...

W la VERITA'.Neoc=setta che giace nel cuore della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.

Anonimo ha detto...

Ogni tanto mi affaccio a vedere questo blog e scopro che l'ostracismo tra i cristiani è un'attività che illumina le menti e sazia i cuori, proprio come voleva nostro Signore.
Le nostre verità in tasca non ce le toglie nessuno.
E poi ci lamentiamo dell'islamismo!

Anonimo ha detto...

La Repubblica di oggi 24 Gennaio

CRONACA

Il corpo lasciato fra i banchi. Padre Peron si giustifica: "l'ho fatto
per commemorare la vittima". La polemica: "dovevano fermarsi"
Trento, muore in Chiesa
il parroco continua la messa
di ANDREA SELVA


La salma nella chiesa di Trento
TRENTO - L'anziano fedele viene colto da infarto e muore sui banche della chiesa. Ma la Messa deve continuare. Accade a Trento, in una parrocchia di periferia dedicata alla Madonna Bianca, dove l'altra mattina un uomo di 86 anni, Pio Leita, si è accasciato sui banchi durante la Messa del mattino, vittima di un attacco di cuore fulminante che gli ha fatto perdere conoscenza, tra lo spavento dei presenti. Erano le 8 e 15 e subito è partita la chiamata al pronto soccorso, distante appena un paio di chilometri, ma il medico non ha potuto fare nulla per salvare la vita dell'anziano, da tempo sofferente di cuore: dopo quasi mezz'ora di tentativi disperati il rianimatore ha rimesso nella borsa gli attrezzi del mestiere e gli infermieri hanno fatto ritorno all'ambulanza, dopo aver coperto con un lenzuolo la salma dell'anziano che è rimasta ferma in mezzo alla navata.

Impossibile rimuovere il corpo senza l'autorizzazione del magistrato di turno, vietato spostare l'anziano fedele - un affezionato della Messa mattutina - prima dell'arrivo dei necrofori comunali. Che fare? Il parroco Mario Peron, un sacerdote benvoluto dagli abitanti della zona, ha invitato i fedeli a prendere posto e ha ripreso la celebrazione della Messa di fronte a un pubblico incredulo. Ma la foto del morto sotto il lenzuolo, pubblicata su L'Adige, con i fedeli che gli voltano le spalle per seguire la preghiera del sacerdote ha acceso le polemiche: sono molti, anche tra i cattolici, a scandalizzarsi per la Messa celebrata con un morto nella navata.

"Dovevano fermarsi" in segno di rispetto per quell'uomo. Ma lui, il parroco, si è giustificato: "Che dovevo fare? La Messa andava celebrata, non è giusto farne un caso. Solo chi non conosce il funzionamento della Messa non capisce le ragioni della mia scelta. Non potevamo fermarci, eravamo riuniti in chiesa e abbiamo pregato per lui".

I familiari dell'anziano non vogliono accendere polemiche mentre un figlio, missionario in servizio in America Latina, ha scritto che il padre avrebbe approvato il proseguimento della celebrazione: "Purtroppo non posso essere presente - ha scritto - ma mio padre sarebbe stato d'accordo con la prosecuzione della Messa". Questa mattina invece, ore 10, proprio in quella chiesa sarà celebrata un'altra Messa, quella funebre, durante la quale forse il parroco darà nuove spiegazioni. Chi è entrato nella chiesa l'altra mattina ha descritto una situazione irreale, con i fedeli che hanno seguito l'invito del parroco senza capire bene la situazione. Altri fedeli sono entrati nell'edificio religioso quando la messa era ormai quasi conclusa e non hanno capito che lì, sotto quel lenzuolo bianco, c'era il corpo senza vita di Pio Leita.

(24 gennaio 2008)

Anonimo ha detto...

SCUSATE SE MI INTROMETTO,
MA CHE VI HANNO FATTO DI COSI GRAVE I NEOCATECUMENI??????????????????
PER SCRIVERE TUTTE QUESTE COSE.

Volontario ha detto...

Nonostante le tante eresie dei neocat, il loro disprezzo dei sacramenti, la loro presa in giro della Liturgia... hanno avuto l'approvazione dello statuto!
Ma nessuno si chiede seriamente cosa stia succedendo alla Chiesa Cattolica Romana? Il sospetto che tra i vescovi ci sia il dominio della massoneria è evidente, ma i fedeli cosa aspettano a ribellarsi?
Gesù li scacciò in malo modo dal tempio, noi dobbiamo fare altrettanto o saremo colpevoli in egual misura.

Unknown ha detto...

Il vizio italico: parlare a vanvera, "l'experimentum" è terminato da tempo, il Cammino è stato accettato in toto dalla Chiesa, gli statuti anche, il Tempio in Israele andatelo a vedere, non ha la connotazione del "tempio", è semplicemente un edificio religioso aperto anche ad altre confessioni, ad esempio i rabbini ebrei ci vanno spesso per i loro studi o ritiri spirituali.

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