giovedì 25 giugno 2009

Ha vinto Mongelli... mo so cazzi suoi...

Ha vinto Mongelli. A pesare sono state le voci sul suo presunto alcolismo. Ora abbiamo capito una cosa, se litigate con una persona non menatela, non denunciatela ai carabinieri, non gli rigate la macchina, dite in giro che beve…

Santaniello ha perso. Non è servita la sfida di Ciccarelli che aveva promesso un assegno da 10 mila euro a chi avesse dimostrato un presunto ricovero ospedaliero di Santaniello per via dell’alcool. Che poi a ripensarci io con 5.000 euro l’avrei trovo un medico che mi faceva un certificato falso…

Ha vinto Mongelli. La prima telefonata gliel’ha fatta Capobianco. Gli ha chiesto di trovare entro una settimana una decida di imprenditori pronti a investire 60-70 mila euro l’uno nell’US Foggia. Stucazz… mancaca pocho che gli chiedesse anche un milione di euro in banconote di piccolo taglio, non consecutive e non segnate e un aereo pronto a partire con il pieno e con il pilota a bordo…

Ha vinto Mongelli. Ora ogni mattina andrà al Comune, dove troverà un gruppo di lavoratori che protestano fuori, i creditori che chiedono che gli vengano pagate le fatture, gli assessori incazzati perché non vogliono tagli alle spese, i consiglieri che vogliono sistemare amici e parenti, giornalisti che rompono i coglioni… che mazzo…

Santaniello ha perso. Il premio “stratega politico dell’anno” va al suo quasi omonimo Mongiello, quello di TeleFoggia. Aveva passato settimane a parlar bene della Lambresa, poi al secondo turno si è schierato con Santaniello… Dicevano che era uno che non sbagliava mai, che si schierava sempre con il vincitore, si vede che c’è sempre una prima volta…

Santaniello ha perso. Un candidato di lista a lui collegata, deluso dai pochissimi voti raccolti, ha scritto su facebook che siamo “ignoranti” e “cittadini di merda”. Nella classifica di quelli che hanno preso male il risultato elettorale dopo di lui c’è solo Ahmadinejad.

Ha vinto Mongelli. Ma come sempre a me in tasca non verrà un cazzo… Ho iniziato a scrivere articoli satirici sfottendo Chirolli, poi è toccato ad Agostinacchio, ora a Mongelli. Dicono che uno che vuole provare a fare satira deve stare sempre all’opposizione… se rinasco faccio l’addetto stampa…

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