sabato 21 marzo 2009

LA PASSIONE SI SENTE. TROPPO.

Miei pezzi pubblicati sul quotidano L'ATTACCO in edicola oggi 21 marzo 2009.


CURIOSITA'

LA PASSIONE SI SENTE. TROPPO.


“La passione si sente” è lo slogan di Radio 24, ma potrebbe andar bene anche per la squadra rossonera. Se si guardano le statistiche si scopre infatti che, nonostante i risultati continuino ad essere discontinui il Foggia resta la squadra del girone con più spettatori, con la sua media di 4.221 spettatori paganti supera nettamente tutte le altre squadre del girone. All'ultimo posto della graduatoria troviamo i nostri avversari di domani, il Real Marcianise, abituati a giocare in casa davanti a meno di 600 spettatori paganti.

Ma non sono solo i tifosi ad essere “caldi”, anche i calciatori della squadra hanno il loro, meno invidiabile, primato, ed è quello delle espulsioni, 8 da inizio campionato, tre cartellini rossi li ha avuti Zanetti, gli altri cinque sono andati, uno a testa, a Bremec, Pecchia, Posillipo e agli ormai ex Coletti e Rinaldi.

Non sono messi bene in Coppa Disciplina nemmeno i tifosi rossoneri, che più volte hanno fatto multare la società per botti sparati allo stadio e per lancio di oggetti in campo. Sono dati che, messi insieme, potrebbero dare l'idea di quanta passione ci sia in città per la squadra, ma anche di quanto sia difficile per società e calciatori trasformare tutto questo in uno stimolo e non in una spada di Damocle.

In settimana dopo i successi internazionali delle squadre inglesi molti commentatori hanno osservato che, oltre ad un budget più alto delle altre concorrenti europee, nella terra di Albione c'è anche un rapporto col calcio un po' diverso, con meno polemiche e tensioni e più attenzione allo spettacolo e al calcio giocato. Basta pensare che due delle squadre simbolo, Arsenal, e Manchester United hanno lo stesso allenatore rispettivamente da 13 e 23 anni, mentre da noi al primo errore tutti, tifosi inclusi, chiedono la testa dell'allenatore. Discorso simile vale per le tante piccole società italiane che, grazie proprio alla programmazione tecnica ed economica sono riuscite ad ottenere ottimi risultati, non solo nelle categorie inferiori ma anche in serie B e A.

Insomma, la passione fa bene, ma a volte, come succede in altri campi, l'ansia da prestazione può giocare brutti scherzi...


IL PROTAGONISTA
LA BENEFICENZA ROSSONERA


Dopo il cd di Natale realizzato da Capitan Pecchia e dall'assistente spirituale Don Matteo Ferro e l'amichevole con la rappresentativa degli extracomunitari ospiti del CTP EDA di Borgo Mezzanone disputata qualche settimana fa domenica allo Zaccheria andrà in scena un'altra iniziativa di solidarietà. Stavolta però il merito va condiviso con la Lega Pro e con le altre società, tutte le squadre della ex serie C infatti scenderanno in campo con uno striscione e con delle magliette che metteranno in mostra il numero 963, come i milioni di persone che soffrono la fame nel mondo.

L'iniziativa rientra in un accordo tra le Leghe Professionistiche Europee e la FAO, organizzazione dell'ONU che si occupa proprio della lotta alla fame nel mondo. Le donazioni raccolte verranno destinate al progetto Telefood, che ha come testimonial i calciatori Raul e Baggio e che finanzia micro-progetti nei campi dell'agricoltura, dell'allevamento e della pesca.

Insomma, se c'è un campionato che sicuramente il Foggia sta vincendo è quello della solidarietà, se poi qualcuno da lassù volesse premiarci per la buona volontà...

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