Articoli tratti dal quotidiano L'ATTACCO del 14 marzo 2009
IL PROTAGONISTA
LA MAGLIA ROSSONERA DI BREMEC
Per anni le maglie dei portieri sono state tutte uguali, nel nostro album dei ricordi i grandi del passato come Zoff, Yashin e Albertosi, ma anche i foggiani Moschioni e Memo, hanno tutti casacche nere o grigie, con al massimo un colore diverso sul collo o sui polsini. Poi negli anni '90 sono arrivate le coloratissime maglie di Higuita, Zenga, Campos e del nostro Mancini, ed è iniziata la corsa dei ragazzi ad imitare i proprio beniamini. La moda del momento è invece un'altra, quella di indossare in trasferta, quando la squadra deve giocare con la seconda maglia, la casacca ufficiale, tra i primi a usarla ricordiamo la Ternana. E così da qualche settimana il portierone foggiano Nicolas Bremec indossa spesso la maglia a strisce rossonere, la cosa bella è che quando ha iniziato a farlo il Foggia ha smesso di perdere fuori casa. E si sa quanto conti a scaramanzia per i tifosi, e per i foggiani in particolare. Insomma, guai a cambiare proprio ora che le cose, almeno lontano dallo Zaccheria, vanno meglio. Se poi trovassimo qualche altro amuleto che ci aiutasse a vincere in casa vivremmo, con nel finale delle favole, tutti felici e contenti...
CURIOSITA'
MARZO, TEMPO DI TABELLE
Alzi la mano chi, dovendo preparare un esame universitario, non ha mai fatto una tabella che prevedeva giorno per giorno quante pagine doveva studiare per finire tutto il programma in tempo per l'appello. O chi non ha fatto una tabella sul peso che avrebbe dovuto perdere settimana per settimana per arrivare in perfetta forma alle vacanze estive. Beh, a dieci partite dalla fine, archiviati il calciomercato e i discorsi legati alla Coppa Italia è d'obbligo, per ogni buon tifoso, redigere la propria tabella con le previsioni sui risultati fino a fine campionato.
La storia ci racconta che nel '65, con la sua Inter a sette punti di distanza dal Milan, l'allenatore Herrera preparò una tabella che il patron Moratti considerò più che ottimistica, ma Mazzola & C. riuscirono a rispettarla e i nerazzurri vinsero lo scudetto. Da qualche giorno tantissime tabelle sono state fatte da calciatori, allenatori e tifosi, ovviamente non sempre rispettate.
La corsa del Foggia va fatta su Arezzo e Cavese, e così la tabella dei rossoneri deve necessariamente prevedere che, per qualificarsi per i play off, i ragazzi di Novelli riescano a recuperare quattro punti su almeno una di queste due avversarie. Da qui a fine campionato Pecchia & C. giocheranno 5 partite in casa (Marcianise, Perugia, Taranto, Lanciano e Crotone) e 5 fuori (Sorrento, Arezzo, Benevento, Paganese e Ternana).
Altri sono gli esperti di statistiche, noi ci limitiamo a segnalare che massima attenzione va data allo scontro diretto con l'Arezzo, dove è assolutamente proibito perdere, per il resto occorre soprattutto provare a vincere tutte le partite, da quando con la vittoria si ricevono 3 punti è sempre meglio prendersi qualche rischio piuttosto che accontentarsi di un pareggio.
Inoltre ci permettiamo di consigliare che è inutile continuare a ripetere ogni settimana che la prossima partita sarà decisiva, con una squadra di giovani non è detto che la tensione aiuti.
Infine riteniamo altrettanto inutile sperare che nelle ultime partite il Foggia incontri una Ternana o un Crotone che ci lascino vincere perché che abbiano già raggiunto gli obiettivi, in queste situazioni è come con la Befana, se durante l'anno non ci si comporta bene alla fine invece che regali si rischia di ricevere i carboni.
2 commenti:
Il sorrento è rossonero, non credo che Bremec potrà indossare gli stessi colori ;)
magari domani è il centenario del Sorrento e si mettono la maglia con la croce rossa come l'Inter :-)
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