Mio articolo pubblicato sul quotidiano L'ATTACCO di oggi.
Narra la leggenda che molti degli archeologi che parteciparono alla spedizione da cui scaturì la scoperta della tomba del faraone egiziano Tutankhamon morirono subito dopo. In realtà pare che le cose siano andate diversamente, ma se c'è una cosa che impossibile anche ai più abili comunicatori è smentire una leggenda.
La maledizione di Tutankhamon calcistica più famosa è quella che ha colpito l'Inter, dove dopo la partenza di Roberto Carlos la squadra nerazzurra ha schierato una quindicina di terzini sinistri senza mai trovarne uno all'altezza fino all'arrivo di Maxwell.
Qualcosa di simile succede anche dalle nostre parti, dove da un bel po' di anni ad ogni calciomercato, estivo ed invernale, i tifosi ed i dirigenti del Foggia chiedono al direttore sportivo di turno di comprare il famoso “centravanti da 15/20 gol a stagione”. Il problema è che qualche buon attaccante è anche arrivato ma purtroppo non è stato riconosciuto come tale. Basta pensare agli ormai citatissimi Cellini e Matronunzio, o a Plasmati, in settimana passato dal Catania all'Atalanta in prestito con diritto di riscatto con importo già fissato a 1,5 milioni di euro per la metà del cartellino, come a dire che il valore teorico del calciatore è di quasi 6 miliardi di vecchie lire.
Questo campionato era iniziato con Del Core e Salgado, due calciatori di categoria superiore che però, anche a causa di infortuni e problemi tattici, hanno segnato su azione solo 7 gol in due. Dopo la cessione di Del Core e l'ennesimo infortunio di Salgado, che starà fuori per due mesi, a provare a sfatare la maledizione sono ora chiamati i giovanissimi Germinale e Malonga, 42 anni in due, il primo che non ha certo avuto difficoltà a caricarsi del peso dell'attacco rossonero nelle ultime partite, il secondo arrivato in settimana e pronto a mettersi in mostra.
Chi pensa che la difficoltà di realizzazione di una squadra derivi esclusivamente dagli attaccanti dimostra di non conoscere bene il calcio, ma è anche vero che spesso nelle partite decisive sono proprio i calciatori della prima linea a fare la differenza, non è sbagliato quindi affermare che la qualificazione per i play off passa anche dai piedi di Germinale e Malonga. Tutankamon permettendo.
ps: a beneficio di quelli che non vivono a Foggia e non possono comprare L'ATTACCO vi comunico che la mia previsione per Foggia-Foligno è 1-0. Se giocate e vincete ricordatevi di me, se perdete non è colpa mia...
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