lunedì 12 gennaio 2009

L'aggressione a Gianni Lannes



Il giornalista freelance Gianni Lannes è stato aggredito dal sindaco di Orta Nova. In realtà le ricostruzioni della vicenda sono controverse, ecco cosa ha scritto TeleRadioErre:


http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=41177
ORTA NOVA,
venerdì 9 gennaio 2009 - ORE 21.24
Orta Nova, cronista denuncia aggressione da parte del Sindaco

Il giornalista, Gianni Lannes, che stava conducendo una inchiesta sulla sicurezza nelle scuole per il quotidiano La Stampa sarebbe stato aggredito dal sindaco di Orta Nova, Giuseppe Moscarella, infastidito da alcune domande rivoltegli dal cronista. Secondo il racconto fatto dallo stesso giornalista, il sindaco gli avrebbe strappato di mano e rotto la telecamera, facendolo cadere e provocandogli una ferita e una sospetta frattura ad una mano. Dopo l'aggressione, Lannes è stato soccorso da personale del 118 che lo ha accompagnato nell'ospedale di Foggia dove è stato sottoposto ad accertamenti, medicato e poi dimesso.


http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=41179
ORTA NOVA, venerdì 9 gennaio 2009 - ORE 21.35
Orta Nova, maresciallo vigili urbani : 'nessuna aggressione al cronista'

Non ci sarebbe stata alcuna aggressione da parte del sindaco di Orta Nova, Giuseppe Moscarella, nei confronti del giornalista Gianni Lannes: lo afferma il maresciallo dei vigili urbani della cittadina dauna Michele D'Arasmo, che in quel momento era con il sindaco e che quindi ha assistito alla scena. Secondo il suo racconto, Lannes si è presentato al sindaco chiedendogli della documentazione relativa all'abbattimento della scuola media Pertini. Il sindaco gli ha risposto che la richiesta andava fatta all'ufficio tecnico, ma il cronista - sempre secondo questa versione dei fatti - lo ha seguito con una piccola telecamera nel suo ufficio: Moscarella si sarebbe allora voltato e avrebbe messo una mano sull'obiettivo, provocando la caduta a terra della telecamera. In quell'istante il giornalista - racconta il maresciallo - si è gettato per terra dicendo che il sindaco lo aveva aggredito. 'In realtà - spiega il vigile urbano - non c'è stata alcuna aggressione, come documenta anche il referto medico che parla di una scalfittura alla falange del pollice della mano sinistra che il giornalista si è probabilmente procurato quando la telecamera è caduta. Peraltro - conclude D'Arasmo - lo stesso sindaco è stato portato con il 118 al pronto soccorso perchè in stato di choc per quanto appena accaduto'.

Per quanto mi riguarda credo che il sindaco di Orta Nova debba spiegare personalmente cosa è successo, e soprattutto fornire subito a tutti la documentazione sulla scuola Pertini.




PS: Come ho scritto in un commento ho bloccato i commenti. Ogni volta che scoppia una discussione abbiamo gli stessi problemi, in molti approfittano dell'anonimato per scrivere insulti o addirittura minacciare. La discussione termina qui, se qualcuno vuole comunicare con me o aggiornare gli altri sugli sviluppi dela questione può farlo scrivendo una mail a benfoggianius@bengodi.org indicando il proprio nome e cognome e fornendomi la possibilità di verificare che siano veritieri. Altrimenti può spostare le discussione su un forum senza moderazione, dove gli utenti possono liberamente insultarsi e minacciarsi a vicenda. Se me lo comunicherà metterò un link al forum sul mio blog.

29 commenti:

Anonimo ha detto...

si è comunque dovere del sindaco darci spiegazioni su tutto. comunque conosco personalmente gianni e posso garantire la sua correttezza e serietà nel suo lavoro. sarà spero fatta luce al più presto, ci sono dei bambini da tutelare nelle scuole fatiscenti.
ninni

Anonimo ha detto...

E' sconcertante! Ho visto e rivisto il video. Non si può aggredire un giornalista, negargli le informazioni su scuole che rischiano di crollare addosso a bambini, ragazzini, insegnanti, lavoratori scolastici e addirittura speculare sulla pelle di ignari alunni. Questo Moscarella non conosce la democrazia. Solidarietà a Gianni Lannes. Grazie Gianni per il tuo lavoro in difesa dei cittadini! P.S. La magistratura cosa attende ad arrestare il podestà di Orta Nova, implicato anche nell'affaire discarica di Bonassisa? Nicole

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

tanta solidarietà e fiducia a gianni lannes. una persona corretta colui che ha lottato per dare una vera informazione ai cittadini.
1 10 1000 lannes

Anonimo ha detto...

signori ma voi conoscete gianni lannes?
dovunque è andato ha fatto macelleria sociale. Ora ha puntato il buon sindaco di ortanova forse perchè nei suoi programmi vuole fare il sindaco di ortanova.
chiedete ad apricena, chiedete a sannicandro garganico chi è questo aizzatore di folle.
concludendo caro sindaco io nn la conosco ma conosco benissimo lannes tenga duro poichè oggi amministrare comuni come il suo è veramente difficile; nn molli altrimenti un deficiente come lannes potrebbe aspirare a governare la sua città.
con simpatia un cittadino di foggia.

Anonimo ha detto...

ma voi conoscete lannes?
ha solo fatto macelleria sociale chiedetelo agli abitanti di apricena, di sannicandro garganico e poi giudicate!!!
sindaco nn mollare poiche questa gente se si dovesse trovare al potere un giorno, allora si che ha una grande responsabilità

Anonimo ha detto...

moderatore ma pubblichi solo quello che va a favore di questo giornalista?
ashnes

Sandro ha detto...

No, caro ashnes. Di solito pubblico tutto. Di solito censuro solo minacce di morte o insulti troppo gravi.
E' solo che non vivo attaccato al computere e a volte mi ci vuole un pò per leggere e "approvare" i commenti.

Anonimo ha detto...

spiacente ma io a gianni lo conosco e posso garantire e dargli tutta la mia solidarietà, anche se i post che mi hanno preceduto sono sicuramente trascritti dagli amici del sindaco ortese. ma voi di ortanova mi chiedo come mai accettate tutto sulla vostra pelle? ma sopratutto sulla pelle dei vostri figli? non siete stanchi di chi ha appoggiato la costruzione della discarica? di chi mette in pericolo l'incolumità dei vostri pargoli? proprio una cittadinanza attiva.... non lasciate solo gianni, è solo uno che fa i vostri interessi e combatte contro ogni forma di abuso.
massima solidarietà al freeland ortese.

Anonimo ha detto...

IL BUON SINDACO DI ORTANOVA....
QUESTO DOVREBBERO DIRLO GLI OTRESI
NO GLI AMICHETTI DI QUARTIERE DEL SINDACO.
SPERO CHE QUALCHE ORTESE SI FACCIA SENTIRE.
NINNI

Anonimo ha detto...

scusate, ma all'anonimo che conosce i precedenti di Lannes, ha puntato Moscarella perchè, secondo questo signore,vuole fare il sindaco di Orta Nova, e allora voleva farlo anche ad Apricena e Sannicandro...o no?...ci illumini o grande vate!...balle, ve lo scrive uno che ad Orta Nova ci abita da una vita e conosce bene il liso e squallido modo di amministrare la "cosa" pubblica ad Orta Nova da parte di Moscarella e i suoi tragicomici collaboratori trasformati in tanti muti yes-men!

Anonimo ha detto...

amici io nn sono di ortanova, ma di foggia, parlo con cognizione quando definisco deficiente lannes. le prove andatele a cercare ad apricena a san marco in lamis etc etc

Anonimo ha detto...

amichetti di quartiere, ma come parli? sembri l'on. DI PIETRO che predica bene e razzola male, vedi vicende sul figlio e sulle sue case.Vi ripeto che il sig. Noscarella io nn lo conosco ma conosco bene il giornalista per via della mia esperienza lavorativa a Vico del gargano (lavoravo in pretura) e quindi parlo con cognizione di causa ve lo ripeto, fa solo populismo il sig. lannes ve lo garantisco.

Anonimo ha detto...

Come al solito per oscurare la verità si denigra un giornalista di razza come Gianni Lannes, attualmente uno dei giornalisti investigativi più in gamba che siano in circolazione in Europa. Se nè accorto anche Giovanni Minoli che lo ha chiamato nel suo programma "La storia siamo noi", ad indagare su misteri irrisolti. Ma avete mai letto cosa ha scritto in 22 anni di carriera in Italia e all'estero? Ad Apricena, tanto per chiarire, ha condotto inchieste sullo smaltimento illecito di rifiuti radioattivivi e tossico-nocivi nella cave dismesse (vedi Il Manifesto, L'Unità, Liberazione, eccetera. A tale proposito si legganio anche le interrogzioni parlamnetari di Nichi vendola, basate sul,e inchieste di Lannes. Idem per Sannicandro. 3 anni fa, fu chiamato dall'attuale sindaco per una confeenza pubblica sulla mafia, ad una settimana dall'omicidio di una giovane donna. Io c'ero. Ancora me lo ricordo il suo coraggio. Parlò di mafia locale, accompagnato da Daniela Marcone a braccio in una piazzetta del paese. Sempre in loco fu chimato a parlare nelle scuole pubbliche. Per decenni, Gianni Lannes ha condotto inchieste sulla mafia, collezionando minacce di morte ed intimidazioni di ogni sorta! Quindi per favore, dateci un taglio con le offese gratuite! L'accusa più ridcla e che Lannes intenderebbe diventare sindaco d Orta Nova. Sono un suo collegae so che ama la sua professione più di ogni altra cosa. So anche che desidera andare a vivere e lavorare in Francia, il luogo da cui proviene la sua famiglia e la sua storia. Abbiate rispetto di un uomo leale e adamantino.

Anonimo ha detto...

Il tipo che lavora o lavorava in pretura, che si nasconde dietro l'anonimato, di cosa accusa Gianni Lannes? Noi sappiamo che per lungo tempo, ed è documentato dalle inchieste del giornalista, spesso sbarcate all'estero e alla Rai, ha difeso il Gargano e tanti altri luoghi infestati dalla mafia. Non si può insultare un giornalista così altruista e cristallino solo per il gusto di infangarlo. Voialtri vi siete mai esposti, anche a rischio della vostra vita come ha fatto lui per oltre 20 anni, in difesa dei più deboli? Nicola

Anonimo ha detto...

illuminateci sulle "squallide" vicende del giornalista visto che tutti siete così bravi e ben informati. pubblicate il malaffare di lannes per quello che sapete... altrimenti solo chiacchiere.
ciao

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti gli esternatori a tavolino. Comodi? Non conosco l'anonimo che lavorava in pretura. Mai fatto populismo in vita mia. Sono un giornalista investigativo e prima ancora un uomo, un cittadino che si preoccupa dell'altro. E' forse un reato, una colpa? Non ho ambizioni politiche. Amo la mia professione e mi auguro di poter chiudere gli occhi quando sarà il mio momento, mentre sono al lavoro sul campo, raccontando la vita. Facile gettarmi fango addosso dalle vostre comode poltrone. Quando nel 1999 crollò il palazzo di viale Giotto io c'ero a raccontare la tragedia e a respirare l'odore acre della morte con i vigili del fuoco (basta rileggeri le cronaceh del tempo). E c'ero pure nel 202 quando si schiant la scuola di San Giuliano di Puglia (dive il sindaco ha perso una figlia): 27 vittime (bambini) ed una insegnante. Tra i baraccati di Messina ho vissuto per qualche tempo e ne ho tratto un reportage pubblicato dal quotidiano La Stampa (21 dicembre 2008), premiato come migliore racconto giornalistico dell'anno 2008. E potrei continuare con le citazioni... Scusate, ma i denigratori da strapazzo che mi lanciano offese gratuite dov'erano?

Anonimo ha detto...

SONO RIMASTO COLPITO DALLE ACCUSE FATTE AL CARO GIANNI LANNES, MI DISPIACE VEDERE CHE SI ATTACCA SEMPRE QUALCUNO CHE FA IL SUO DOVERE INVESTIGATIVO E AL PIù DELLE VOLTE METTENDO VERAMENTE LA PROPRIA VITA A RISCHIO. INIZIATE A PUNTARE IL DITO CONTRO COLORO CHE SPECULANO CORROMPONO E STRALCIANO QUALSIASI FORMA DI DEMOCRAZIA E LIBERTà. INIZIATE A VEDERE ANCHE LA VOSTRA VITA QUELLA DEI VOSTRI FIGLI IL NOSTRO FUTURO, IN MANO A GENTE CHE A TUTTO PENSA TRANNE CHE ALLA LEGALITà E ALLA GIUSTIZIA SOCIALE. CONFERMO IL MIO PIENO APPOGGIO A GIANNI E RIPETENDOMI
1 10 100 1000 LANNES
NINNI

Anonimo ha detto...

CIAO GILAN, SONO MAIELLARO.
SAI CHE IL MIO LAVORO NON MI PERMETTE DI INDAGARE COME FAI TU SUL "CAMPO DI BATTAGLIA" VERO E PROPRIO, MA DAL MIO PICCOLO CANTUCCIO CERCO DI DARE FASTIDIO A CHI E' ABITUATO A NON AVERE FASTIDIO ALCUNO (consiglio a tutti di spulciare le delibere comunali per tenero d'occhio l'operato del sindaco, degli assessori e dei consiglieri).
QUI AD ORTA NOVA SEI DI CASA E IO, COME TANTI ALTRI RAGAZZI CHE CONOSCO, TI CONSIDERO UN PUNTO DI RIFERIMENTO E PURTROPPO L'UNICO APPIGLIO AD UN FUTURO DI LEGALITA' CHE E' SMARRITA DA TEMPO NEL NOSTRO PAESE.
IL SEMPLICE SENSO CIVICO E' UN'UTOPIA NON SOLO NELLA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA DA PARTE DELLA CLASSE POLITICA IN TOTO, MA LATITA ANCHE TRA I CITTADINI ABITUATI A SERVIRE E RIVERIRE IL POTENTE DI TURNO E A SALIRE SEMPRE SUL CARRO DEL VINCITORE.
MI SCONCERTA L'ASSUEFAZIONE DEL CITTADINO ALL'ILLECITO OVVERO ALLA MANCANZA DI MORALITA', L'ESSERE ORMAI ABITUATI ALLE MOSTRUOSITA' E CONSIDERARLE NORMALITA'.
LE ANTENNE TELEFONICHE MONTATE IN CENTRO PAESE SU TERRAZZI DI ABITAZIONI DI PROPRIETA' DI PARENTI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI, SENZA MISURAZIONI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI PRE E POST INSTALLAZIONE, L'ETERNIT SCARICATO PER STRADA DA TERRORISTI E "MESSO IN SICUREZZA" DALLE AUTORITA' COMPETENTI CON UN TELO DI PLASTICA NERA TENUTO FERMO DA UN PAIO DI TUFI, LA CREAZIONE DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ORTESE DI UN "GIARDINETTO PRIVATO" PER ACCAPARRARSI TUTTI I LAVORI PUBBLICI LA DICE LUNGA SULLA CONDIZIONE SOCIO/POLITICA LOCALE.
CONTINUA A FARE IL TUO LAVORO, CONTINUA AD ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO E NON TI PREOCCUPARE DI CHI RAGLIA, E' SOLO UN ASINO!

Anonimo ha detto...

Come mai il sindaco di Orta Nova, Moscarella, non ha mandato suo figlio alla scuola media Pertini e lo ha spedito invece alle Marcelline di Foggia?

Anonimo ha detto...

Ho appreso stamani che un centinaio di genitori hanno chiesto a Moscarella, spiegazioni esurienti e veritiere sullo stato della scuola media Pertini. Il sindaco pro tempore ancora una volta si è negato. Questi cittadini, genitori di pargoli, allora hanno scritto una lettera al prefetto di Foggia ed al questore per un intervento che scavalchi Moscarella. I genitori anno choiesto tra l'altro, come nel loro diritto di cittadini, l'aula del municipio per un incontro da tenersi sabato 17 gennaio, alle ore 17,30 per fare il punto della situazione. E ancora ua volta, Moscarella ha negato questo diritto. In tanti mi hanno pregato di occuparmene! La mia attenzione è sempre desta: stamani sono crollati alcuni mattoni e si sono aperte delle crepe nele travi portanti. Inoltre si sono aperte delle voragini nelle quali si infilata l'acqua piovana. Attualmente sotto la scuola Pertini si è formato un laghetto. Le fondamenta fotografate dal sottoscritto (sarà mia premura fornire - come ho sempre fatto in questi casi - le immagini all'autorità giudiziaria) sono niet'altro che trincee di terra. Perché il sindaco pro tempore Giuseppe Moscarella ha mandato suo figlio, residente ad Orta Nova (INDIRIZZO CANCELLATO DAL GESTORE DEL BLOG), a fare le scuole medie alle Marcelline di Foggia? Quesa è un'emergenza: mobilitatevi! Ho visto troppi morti innocenti a causa dell'avidità umana. A presto... Gilan

Enrico Ciccarelli ha detto...

Due giorni fa i Vigili del Fuoco hanno fatto un sopralluogo alla Scuola "Pertini": la scuola è stata trovata pericolante? Pare di no. Le crepe nelle travi, i mattoni crollati, le voragini zuppe d'acqua i Vigili del Fuoco non le hanno viste, si presume. Oppure sono tutti al soldo del bieco sindaco ed hanno mandato i figli alle Marcelline.

Anonimo ha detto...

la cosa più BELLA che mi è capitata di recente è stato vedere come i genitori degli alunni della Scuola Media Pertini abbiano impedito al sig. Lannes di partecipare al Consiglio d'Istituto... NON L'HANNO FATTO PARLARE...!!! forza signori, si comincia a muovere quacosa...!!!
ora io mi chiedo: Gilan, ti assumi personalmente la responsabilità delle cazzate che hai appena riportato, che creano un ALLARME SOCIALE immenso...!?
durante il periodo della discarica eri diventato Avvocato e Geologo, ora sei diventato Ingegnere ed Architetto.... ma sei un pozzo senza fondo...!? come sono senza fondo le assurdità che racconti....
voragini, crepe su travi portanti... vorrei solo che la gente che non ti conosce dia solidarietà a questo Sindaco che veramente è stato calunniato da te in un modo abnorme... aiutateci, un ortese....

Anonimo ha detto...

SENTI ANONIMO FASCISTA, CAPISCO CHE LA TUA CULTURA TI IMPEDISCE DI CAPIRE LE COSE PIU' ELEMENTARI DELLA DEMOCRAZIA, MA ESSERE ORGOGLIOSI QUANDO SI IMPEDISCE A QUALCUNO, CHIUNQUE SIA, DI PARLARE ED ESPRIMERE IL PROPRIO PARERE, ANCHE SE FOSSE UNA BAGGIANATA, NON TI FA ONORE.
PROVA AD ARGOMENTARE CON NOTIZIE E FATTI CERTI CHE POSSANO SMENTIRE CHI CREA ALLARMISMI, ALTRIMENTI SAREBBE MEGLIO CHE PARLASSI DI ALTRO, MAGARI DI QUESTO INVERNO LUNGO E PIOVOSO, MAGARI DEL FATTO CHE NON CI SONO PIU' LE MEZZE STAGIONI; PARLA DI ALTRE VERITA', QUELLE CHE TUTTI HANNO CAPITO, COME AD ESEMPIO DEL FATTO CHE OGGETTIVAMENTE SIA DIFFICILE STUDIARE CON LE RUSPE SOTTO IL CULO E I MARTELLI PNEUMATICI NELLE ORECCHIE. COSI', GIUSTO PER DIRE DUE CHIACCHERE TRA "AMICI".

maiellaro

Anonimo ha detto...

Ad Orta Nova ed dintorni va in onda la solita disinformazione! A quanto pare le offese gratuite ed anonime sono il vostro piatto forte. Abbiate almeno il coraggio di sottoscrivere con nome e cognome le menzogne che propinate come se niente fosse. Premessa: nonostante la ma buona preparazione in varie materie, mi sono sempre avvalso di un pool di esperti (avvocati, ingegneri, architetti, geologi, medici, docenti universitari d chiara fama; vedi filmato di Rai 1 e inchieste del quotidiano La Stampa). Purtroppo sono in gioco le vite di esseri indifesi come i bambini. Ad ogni modo, in relazione alla media Pertini, oltre ad un'indagine preliminare della Protezione Civile, c'è un fax dei vigili del fuoco (2 pagine),datato 12 gennaio 2009, protocollo n. 34, classe a 14, pratica 28327 indirizzato dal comandante provinciale VDF, ing. Vincenzo Ciani,al sindaco Moscarella, al prefetto, al Genio Civile, al dirigente scolastico,eccetera. Apro le virgolette e ito testualmente: "Scuole Media Statale Pertini - Prevenzioni incendi ed agibilità. (...) Per gli stessi fabbricati, tuttavia, non è stato possibile acquisire elaborati tecnici (progetto e collaudo strutturale), benché espressamente richiesti ai rappresentanti dell'Ufficio Tecnico Comunale presenti in loco (G.B: Vece, ndr). Ai fini della prevenzione incendi (...) non è stata rinvenuta l'attivazione di alcun procedimento autorizzativo presso questo Comando per i fabbricati preesistenti di cui ai precedenti punti 1 e 2, compreso l'intervento di ampliamento in atto, per il quale detta demolizione è da intendersi attività preliminare. Dall'esame del Piano Operativo di Sicurezza relativo ai lavori in corso non risulta la predisposizione di alcuna misura di sicurezza in ordine alla concomitanza tra le attività scolastiche e gli interventi di demolizione già effettuati e/o di prossima realizzazione. In relazione a quanto sopra, costituendo il fabbricato ancora in uso attività scolastica si rammenta che il regolare esercizio dlla stessa è da intendersi, ai fini delle vigenti disposizioni di legge subordinata alla preventiva acquisizione del certificato di prevenzione incendi, ai fini dell'adeguamento dell'intero istituto scolastico (...) A quest'ultimo riguardo, si richiama l'ossrvanza delle disposizioni di cui al DM n° 382/1998, indicante gli adempimenti di prevenzione incendi e la gestione della sicurezza in ambito colastico in capo ai diversi soggetti interessati (titolare e legale rappresentante dell'ente proprietario) (...) Per quanto attiene, invece, l'aspetto strutturale si soggiunge comunque l'opportunità, in assenza dell'originaria collaudazione statica, della più sollecita acquisizione di elementi confortanti sll'ulteriore possibilità d utilizzo dell'immobile, da acquisirsi mediante certificazione di idoneità statica (...) si resta in attesa di riscontro in ordine ai provvedimenti che vorranno essere adottati ai fini dela regolarizzazione dell'esercizio dell'attività scolastica di che trattasi e dell'accertamento dell'idoneità strutturale dell'edificio al cui interno la stessa attività viene svolta". Tradotto per quelli in maafede o che non comprendono la lingua italiana, non dic i tecnicismi: la scuola Pettini non è stata mai collaudata. Eppure anche negli anni '60 era già in voga una normativa (Regio Decreto n. 2229 del 1939 che indicava in modo puntuale i processi di verifica della sicurezza, stabilendo l'elenco dei Laboratori ufficiali per le prove sui materiali ed introducendo il processo del controllo ed approvazione dei calcoli statici e del progetto da parte del Genio Civile e delle Prefetture, introducendo così i primi concetti del controllo di qualità. Poi nel 1971 e nel 1974 furono promulgate leggi quadro in materia. Posibile che il sindaco pro tempore Moscarella (al suo terzo mandato)non abbia pensato pria alla sicurezza degli istituti scolastici di Orta Nova? Non dime tichiamio la situazione critica del Liceo Zingarell, dell'ex scuola materna comunale di via IV Novembre, ora acquisita dall'Istituto tecnico Olivetti e della scuola elementare 2° circolo. Sapete che ateriali sono stati usati? All'80% sabioe, ciottoli del fiume Carapelle e cemento scadente, nanche armato. Alla Pertini, addirittura, le travv dell'aula magna, risultano profondamente lesionate. Ieri mattina, hanno riferito e fotografato testimoni oculari, genitori con i propri pargoli, sono caduti alcuni mattoni rivelndo altre crepenell strutura portante. Non si tratta di catastrofismo, bensì di prevenzione. A San Giuliano di Puglia, il sindaco perse la figlioletta nel terremoto del 31 ottobre 2002. Non dimentichiamo che l'area in questione è stata classificata "altamente sismica". Il resto dell'inchiesta lo leggerete, se ne avrete voglia sui giornali nazionali.

Cordialmente! Gianni Lannes

Anonimo ha detto...

Abbiamo appena appreso da fonte interna al sindaco Moscarella di Orta Nova, che il 9 gennaio scorso, alla ore 14, prima che il video finisse in rete, i consiglieri comunali di maggioranza, Lello Iorio e Francesco Americo, su disposizioni dello stesso sindaco, si sono riuniti un un ufficio dei locali vigili urbani, per accordarsi sulla versione di comodo, vale a dire inventata, da fornire sull'aggressione del sindaco Moscarella ai danni del giornalista Lannes. Inoltre, è emerso che il maresciallo Michele D'Arasmo, il medesimo che ha rilasciato una dichiarazione menzognera sul noto accaduto,è disposto a tutto pur di essere promosso a vice tenente. Complimenti per la carriera.

Nicola

Anonimo ha detto...

La scuola media Pertini è priva del certificato di idoneità statica, della certificazione antismica (l’area è classificata a livello nazionale come altamente sismica), inoltre necessità di una perizia idrogeologica a carico delle fondazioni. I frettolosi lavori di “ristrutturazione” ovvero demolizione, hanno causato l’apertura di voragini nelle quali da giorni si è insinuata una notevole quantità di acqua piovana. Mi spiego per i non addetti ai lavori. Abbiamo fotografato la situazione: sotto la scuola attualmente insiste un laghetto d’acqua. L’edificio poggia su trincee di terra, neppure colmate di detriti. Il palazzo di viale Giotto (documentatevi!) è crollato per molto meno. I Vigili del Fuoco non potevano certo con un semplice rilievo visivo appurare l’entità del rischio. Hanno semplicemente accertato le condizioni storiche dell’edificio (la documentazione esistente che G.B. Vece, il tecnico comunale non ha messo disposizione. Perché?. Per supportare adeguati riscontri tecnici ci vuole attrezzatura idonea e tempo. Come è noto, occorrono sistematiche e complesse indagini conoscitive. Il 23 settembe 2005 è stato pubblicato sulla G.U. il Decreto Ministeriale Infrastrutture e Trasporti 14/09/2005 contenenti “Norme tecniche per le costruzioni”, originariamente chiamato Testo Unico. Tali norme aggiornano e raccolgono in un unico corposo documento norme tecniche precedentemente contenute in diversi decreti ministeriali. Esse disciplinano le fasi di progetto,esecuzione, collaudo e manutenzione delle costruzioni, al fine di garantire livelli adeguati di sicurezza nei riguardi della pubblica incolumità. Le nuove norme (peccato che i vari governi non abbiano consentito ai Vigili del Fuoco di aggiornarsi adeguatamente). Secondo i principi enunciati nelle nuove norme, le costruzioni esistenti devono avere livelli di sicurezza uguali a quelli di nuova costruzione da accertarsi mediante un monitoraggio approfondito. Le costruzioni esistenti devono essere sottoposte a valutazione della sicurezza quando ricorrono le seguenti condizioni: 1. scadenza della vita di servizio a partire dalla fine della costruzione ovvero dalla data del collaudo statico; 2. in caso di evidente riduzione della capacità resistente dei materiali o elementi strutturali nel loro insieme; 3. a seguito di azioni ambientali (sisma, vento,neve,tempetartura ed eventuali azioni antropiche); 4. per degrado e decadimento delle caratteristiche meccaniche dei materiali componenti strutturali nel loro complesso; 5. in caso di azioni accidentali(urti, incendi, esplosioni, demolizioni), e di situazioni di funzionamento ed uso anomalo; 6.in presenza di distorsioni significative imposte da deformazioni del terreno di fondazione: 7. per riscontrati errori di progetto o di costruzione: 8. a seguito di trasformazione delle condizioni d’uso della struttura: 9. a seguito di una cambio della destinazione d’uso della costruzione con variazione dei carichi variabili sulla costruzione: 10. per aumentato cimento statico delle strutture. La vita di ogni costruzione è limitata temporalmente: è necessario predisporre controlli periodici dei fabbricati come si fa per le automobili. Sia le N.T.C. che gli eurocodici sono concordi nell’abbandonare nelle zone sismiche, il metodo di verifica delle tensioni ammissibili in quanto superato dalle conoscenze (l’aggiornamento che manca ai Vigili del Fuoco, per quanto singolarmente preparati). Quanto alla scuola media Pertini è fin troppo evidente il deterioramento strutturale (travi lesionate e deformate nell’aula magna) e la vulnerabilità sismica della faticente costruzione. Prima di demolire definitivamente un’ala (parzialmente crollata nottetempo), gli "esperti" di Moscarella avrebbero quantomeno dovuto saggiare la tenuta dell’intero complesso. Nessun tecnico relmente qualificato potrà mai attestare sulla base di un mero rilievo visivo, la sicurezza di quella scuola che, a mio moesto avviso, necessità di una demolizione prima che mieta innocenti vittime umane. Finitela di sparare cazzate: siete degli asini in materia.

Nicola

Sandro ha detto...

Orta Nova, Palazzo di Città

Personaggi di una recente intercettazione telefonica semiseria: G: un galoppino qualsiasi, P: Peppino Moscarella

Galoppino: Signor Sindaco!

Peppino: Cosa vuoi? Non vedi che sono impegnato a salvare Orta Nova dalla sfiga! Scuole che crollano! Discariche abusive e amianto abbandonato da qualche merdaiolo vicino alla Villa Comunale! Meno male che l’amianto l’ho fatto mettere in sicurezza nascondendolo con un telo di plastica! E’ sotto gli occhi di tutti! E che cazz…poi dicono che non intervengo alla bisogna!

G: E’ importante! E’ tornato!

P: Chi è tornato, l’ex sindaco Vece e i suoi? Meno male! Mi ero stufato di Iaia Calvio, di Maffione riesumato ed affamato e il PD!

G: Ma no! Peggio!

P: Chi allora! La Guardia di Finanza di nuovo sul Comune? Ancora con questa storia della discarica?

G: No! Peggio!

P: E chi cazzo sarà mai tornato? Sarà forse tornata ai Consiglieri Donato Iorio e alla Giannatempo la voglia di fare opposizione? Annese meglio non lo calcolo, conta meno del due di coppe nella briscola!

G: Lannes Peppino! E’ tornato Gianni Lannes!

P: Iiiih! Quidd è nu pòvr fess!

G: E’ sempre uno pericoloso!
Potrebbe dire verità scomode! Come facciamo Peppino?

P: Come abbiamo sempre fatto: lo accusiamo di essere un “giornalaio” bugiardo, invidioso e diffamatore, di aizzare con le sue menzogne i cittadini contro di me e di attentare alla vita pacifica della nostra comunità. Affermiamo che non possiamo dialogare con queste persone che non hanno a cuore il bene del paese. Approfittiamo della crisi economica per dire che questo è il momento per restare uniti, dire agli Ortesi che bisogna appoggiare gli Amministratori che hanno a cuore invece il bene dei cittadini per affrontare e sconfiggere il male che viene da fuori! Usiamo la Mercaldi e la testata giornalistica “l’Ortese” per organizzargli una campagna di stampa a lui ostile, organizziamo qualche convegno pseudoculturale con qualche Circoletto che sappiamo. Abbiamo sempre i fidi Vigili Urbani dalla nostra e la Misericordia, e poi alla fine c’è sempre il 118, nel caso dovessi menare qualcuno e poi cadere nel conseguente stato di shock, pronto ad ogni evenienza! E se proprio non ci riusciamo, come estrema ratio, mi incatenerò all’albero di Natale di Piazza Nenni. Vedrete! E anche stavolta il gioco è fatto!
(...) (PARTE ELIINATA DAL RESPONSABILE DEL BLOGGER)

tomtomponzi

Sandro ha detto...

Ho dovuto ripubblicare, eliminandone una parte, un commento e non non autorizzare la pubblicazione di alcuni altri.

Ogni volta che scoppia una discussione abbiamo gli stessi problemi, in molti approfittano dell'anonimato per scrivere insulti o addirittura minacciare. La discussione termina qui. Se qualcuno vuole comunicare con me o aggiornare gli altri sugli sviluppi dela questione può farlo scrivendo una mail a benfoggianius@bengodi.org indicando il proprio nome e cognome e fornendomi la possibilità di verificare che siano veritieri.

Altrimenti può spostare le discussione su un forum senza moderazione, dove gli utenti possono liberamente insultarsi e minacciarsi a vicenda. Se me lo comunicherà metterò un link al forum sul mio blog.