sabato 17 gennaio 2009

La rivalità con i pescaresi - L'ex Galderisi




Due miei articoli pubblicati su quotidiano L'ATTACCO di oggi.


LA RIVALITA' CON I PESCARESI

Nella pagina sul Pescara Calcio di Wikipedia, la diffusissima web enciclopedia, c'è un capitolo sulle rivalità dei bianco-celesti, e al secondo posto tra i club con i rapporti peggiori con i tifosi pescaresi c'è il Foggia, preceduto dalla Lazio e seguito dall'Ancona. Se poi si va nel sito dei Pescara Rangers, storico gruppo ultras abruzzese, si può visualizzare una rassegna stampa completa sugli scontri avvenuti negli ultimi anni, e tra essi quelli con i foggiani, in particolare nei campionati 89-90 e 90-91. Nel primo caso dopo un Foggia-Pescara particolarmente turbolento ci furono 15 feriti, inoltre la polizia fermò e poi rilasciò 25 tifosi. Gli scontri avvennero sia all'interno dello Zaccheria che alla stazione di San Severo, mentre gli abruzzesi tornavano a casa in treno.
Le cose non andarono meglio l'anno successivo, quando si registrarono un arresto, sette poliziotti feriti e una decina di tifosi medicati, uno dei quali ricoverato in ospedale per un trauma cranico. Molte furono inoltre le auto danneggiate dai tifosi foggiani lungo il percorso fatto per arrivare allo stadio. I racconti degli scontri tra Foggiani e Pescaresi stanno ormai per diventare leggenda, qualcuno racconta di massaie che lanciavano oggetti dai balconi sui cortei dei tifosi avversari, per non parlare delle risse con pugni, calci e sprangate e i tentativi di rubare gli striscioni, considerati dagli ultras come delle bandiere di guerra. Per fortuna certi scontri ormai sono solo un ricordo, una maggiore presenza delle forze dell'ordine, stadi più sicuri e soprattutto la possibilità di impedire le trasferte nelle partite a rischio (come successo stavolta con i Pescaresi) hanno fatto diminuire sensibilmente gli scontri tra tifoserie, anche se questo ha in alcuni solo spostato gli agguati e le risse nelle stazioni ferroviarie e negli autogrill. Curiosità: uno degli articoli si chiude con la notizia dell'arresto del tifoso foggiani Emilio Cavelli per lesioni, violenza, oltraggio e danneggiamento. Per fortuna ora Emilio fa parlare di se soprattutto per i suoi manifesti e calendari rossoneri e le sue campagne in appoggio a Wladimir Luxuria. (Sandro Simone)



IL PROTAGONISTA GIUSEPPE “NANU” GALDERISI

Il più atteso della partita era Giuseppe Galderisi, allenatore degli abruzzesi che l'anno scorso sedeva sulla panchina rossonera. A fine campionato dopo aver saputo dei progetti di ridimensionamento di Capobianco si era lasciato incantare dalle sirene pescaresi, e in particolare del presidente Soglia, ma il parlamentare Pdl gli ha tirato un bidone colossale. Subito si è capito che c'erano grossi problemi economici, ora il Pescara è fallito e si aspettano notizie dal tribunale fallimentare, tra i probabili acquirenti c'è il pastaio De Cecco, smentito invece l'interessamento di Carlo Toto di Air One e del “foggiano” Sarni, che avvicinandosi al club abruzzese aveva fatto arrabbiare i tifosi rossoneri.
Intervistato dal sito ufficiale dell'US Foggia Galderisi si è lamentato, più che dei ritardi negli stipendi, per lo stato di abbandono in cui versa la squadra e per le difficoltà incontrate quotidianamente, in particolare per gli allenamenti e gli alberghi. Non possiamo sapere cosa sarebbe successo se Nanu fosse rimasto a Foggia, l'unica cosa certa è che certe storie sembrano fatte apposta per concludersi con il classico “chi lascia la strada vecchia...”.

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