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Il Foggia batte il Pescara per 2-0, ma questo lo sapevano fin da sabato tutti quelli che avevano letto la mia previsione su L'ATTACCO. Bella prova di Germinale che segna un gol e propizia l'altro, rossoneri aiutati dal pessimo stato di forma della squadra abruzzese. Molto bene anche Troianello e Pecchia. Galderisi continua a pentirsi di aver lasciato Capobianco per Soglia, che gli ha promesso lo squadrone ma gli ha fatto il bidone. Intanto stasera vi consiglio di guardare IL GRANDE FRATELLO o X FACTOR, che su TeleFoggia ci sono io.
Quando le squadre entrano in campo lo Zaccheria accoglie tra gli applausi Galderisi, che passerà alla storia come l'uomo che ha fornito la dimostrazione scientifica del proverbio “chi lascia la strada vecchia...”. L'estate scorsa Nanu preferì il progetto di Soglia a quello di Capobianco. Errare è umano, ma il fatto che il presidente pescarese sia un parlamentare amico di Berlusconi avrebbe almeno dovuto fargli venire qualche dubbio. Pessima, invece, l'accoglienza riservata a Cardinale, centrocampista dai piedi buoni ma del pessimo carattere. Inizia la partita, i rossoneri corrono il doppio del bianco-celesti, resta da capire se per merito nostro o demerito degli avversari.
Del Core ormai non c'è più, Salgado è infortunato, e così toccherà a Germinale prendere in mano l'attacco rossonero. E lo farà abbastanza bene, visto che al 13' riesce a superare il portiere avversario e depositare la palla in rete. 1-0 per noi, peccato non ci siano i pescaresi da sfottere in curva.
Chissà se quando finiranno i lavori allo Zaccheria faranno venire più facilmente i tifosi ospiti. Ammesso che un giorno i lavori finiscano... ma non dovevano durare venti giorni?
Il Foggia potrebbe segnare almeno altri due gol, ma in attacco manchiamo un po' di concretezza, il Pescara non è quasi mai pericoloso, così il primo tempo finisce 1-0. Seduto dietro di me c'è Franco Mancini, portiere rossonero ai tempi di Zemanlandia, mi dice che ha lasciato il calcio giocato a ottobre, vorrebbe fare il preparatore dei portieri, in alternativa gli andrebbe bene anche allenare: “ci vanno certe persone in panchina, a sto punto posso allenare anche io”. Credo di essere d'accordo con lui.
Nel secondo tempo Galderisi fa entrare Zeytulaev, ma è ancora il Foggia a segnare. Al 10' Germinale fa una rovesciata di quelle che si possono vedere solo nel cartone animato Holly e Benji, peccato che la palla finisca sul palo, per fortuna però da quelle parti c'è Pecchia, che segna il gol che, di fatto, chiude la partita.
Gli ultras della curva nord espongono uno striscione “GIORNALISTI O DIPENDENTI US FOGGIA?”. Per quanto mi riguarda io non so se sono un vero giornalista, in ogni caso fatico a farmi pagare dal mio editore, figurarsi se riesco a farmi pagare da Capobianco.
Come succede sempre in questi casi quando in campo ci sono poche emozioni in tribuna stampa ci si sofferma sui risultati delle altre partite, incredibile il 6-5 finale di Arezzo-Sorrento; inoltre qualcuno chiede i risultati di serie A per controllare le proprie scommesse, ancora una volta tutti quelli intorno a me hanno perso. Se proprio dovete scommettere non fatevi consigliare dai vostri amici giornalisti.
Per fortuna arriva il fischio finale, vinciamo 2-0, domenica si va a Cava dei Tirreni, se Pecchia & C. volessero iniziare a vincere fuori casa la prossima potrebbe essere un'ottima occasione.
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