giovedì 2 ottobre 2008

Incendiata la Piccola Casa della Pace

Ho scritto una mail a Dino D'Aloia, sia per espimergli la mia solidarietà che per mettermi a disposizione per eventuali aiuti. Spero lo facciate anche voi...




Fonte : IL GRECALE

Lesina – E’ stata incendiata la “Piccola Casa della Pace”, l’opera di Dino d’Aloia, trentanovenne ex prete della diocesi di San Severo autosospesosi dal servizio di prete cattolico il 6 agosto 2007 e attivista all’interno della “Casa Ecumenica Eirene”.
L’incendio doloso ha interessato la “Piccola Casa della Pace” e la dimora di Dino d’Aloia, le due case, appena ristrutturate, si trovano nella periferia di Ripalta, piccola frazione di Lesina e venendo dalla Statale 16, di notte, è difficile scorgere le abitazioni poiché sono al buio, in quanto l’illuminazione pubblica in questo punto è inesistente. L’atto criminoso è il risultato di gesti intimidatori perpetrati contro Dino d’Aloia già da diverso tempo, si ricordano infatti l’incendio dei locali limitrofi con liquido infiammabile e lo scoppio di una bomba carta posizionata nella parte esterna delle abitazioni.
Gli autori del gesto non sono stati identificati, è evidente che il movente è quello di intimorire i sostenitori della nascita della “Piccola Casa della Pace”. Le case della pace in tutta Italia sono molte ed il loro scopo è ospitare gruppi di preghiera, di meditazione biblica così da permettere la crescita culturale e spirituale di tutti quelli che vi aderiscono. Ad ogni atto mafioso corrisponde una risposta positiva della popolazione che in questo caso ha espresso massima solidarietà verso Dino d’Aloia e si prepara a raccogliere attestazioni di sostegno per creare una rete nonviolenta in difesa della legalità e della “Piccola Casa della Pace”.
L’appello di Dino d’Aloia va alle istituzioni, affinche’ non lo abbandonino e lo sostengano per raggiungere il suo obiettivo.
Chiunque voglia inviare un gesto di partecipazione e di vicinanza a Dino d’Aloia per aiutarlo a ricostruire la “Casa della Pace” può farlo scrivendo all’indirizzo e-mail dinodaloia@libero.it chiedendo informazioni.

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