sabato 25 ottobre 2008
Coppa Italia o Coppa del Nonno?
Mio articolo pubblicato su L'ATTACCO del 25 ottobre 2008
La prima cosa che colpisce l'attenzione di un giornalista che segue il Foggia in tribuna stampa è che sul foglio in cui vengono stampate le formazioni c'è il logo della Coppa Italia di Serie C e l'indicazione che la società rossonera l'ha vinta nel 2006-07. Un modo per ricordare a tutti che si tratta di una squadra con un passato prestigioso, e visto che non si può mettere un logo per ricordare i tanti campionati disputati in serie A, si sfrutta questa occasione.
Peccato perché con il buon piazzamento dell'anno scorso il Foggia si era guadagnato la partecipazione alla Coppa Italia con le grandi del calcio italiano, ma è stato eliminato al primo turno dal Barletta. Così addio alle speranze di grandi sfide con Inter o Milan, ci tocca accontentarci della Coppa Italia della Lega Pro.
Mercoledì allo Zaccheria c'è stata la prima sfida, i satanelli hanno battuto 3-0 il Val di Sangro con gol di Burzigotti, Agostinone e Colomba. Novelli ha avuto l'opportunità di vedere all'opera quei calciatori che trovano poco spazio in campionato. Ma la Coppa Italia, in serie C come in serie A, è stata spesso importante anche per altri motivi: ci sono stati allenatori che hanno provato cambi di modulo o di schemi, società che hanno approfittato di derby o partite importanti per fare un po' di cassa, e spesso è stato anche un obiettivo alternativo per raddrizzare annate storte. Pare che uno dei passaggi psicologici più importanti dell'Inter di Mancini sia stata la vittoria della Coppa Italia vinta contro la Roma nel 2005, da quel giorno la squadra nerazzurra ha iniziato a vincere e non ha più smesso. E poi alzare un trofeo è una cosa che fa sempre bene, tutti i foggiani ricordano con piacere la vittoria contro il Cuneo del 2007, la festa dei dirigenti e gli ultras che cantavano “i campioni dell'Italia siamo noi”.
Nel nostro caso proprio grazie ad una lite Zappino-Novelli scoppiata dopo la partita col Barletta di Coppa Italia abbiamo preso Bremec, che si sta rivelando uno degli elementi più importanti della squadra. Mercoledì, tanto per aggiungere un po' di pepe alla competizione, allo Zaccheria sarà di scena il Pescara, con la cui tifoseria c'è una accesa rivalità, e in cui militano gli ex Galderisi e Cardinale. Altro che Coppa del Nonno...
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