sabato 3 maggio 2008

Le dimissioni di Del Carmine


(foto www.ilgrecale.it)

Dopo Ciliberti si è dimesso anche Del Carmine. Pubblichiamo il testo di una lettera aperta che l'ormai ex assessore alla legalità ha scritto ai foggiani.


Cari amici, ho sentito il bisogno di spiegare i motivi che mi hanno spinto a rassegnare le dimissioni dall’incarico di Assessore a voi che mi siete stati vicini in questa esperienza amministrativa, intensa e ricca di soddisfazioni.
Per essere chiaro e diretto: non esistevano più le condizioni politiche e operative per continuare ad assicurare, attraverso il mio impegno assessorile, le azioni positive e concrete che ritengo di aver compiuto a vantaggio dell’intera cittadinanza e, in particolare, delle fasce sociali più deboli. L’entusiasmo che aveva portato una ventata di rinnovamento al governo della città si è spento in un travagliato percorso costellato da incomprensibili dissidi interni, inaccettabili personalismi, continui rimpasti, ingiustificate rivalità che hanno portato a smarrire quel progetto condiviso di azione per la rinascita materiale e morale della città.
Le vicende, esterne al più stretto ambito amministrativo, che contrassegnano il nuovo, rivoluzionario progetto politico del Partito Democratico, con i recenti risultati elettorali negativi, hanno acuito i contrasti e le distanze in una giunta già alle prese con i gravi problemi proposti dalla realtà foggiana.
Le dimissioni, infine, del Sindaco Orazio Ciliberti hanno fatto venir meno uno degli elementi di coesione della squadra assessorile, quale figura di garanzia che, caricandosi di un peso non indifferente di responsabilità, aveva rappresentato quel progetto politico, quell’entusiasmo e quella volontà di cambiamento emersi quattro anni fa nel centrosinistra foggiano.
Così, venendo meno questi requisiti essenziali, prevedendo un anno di mera occupazione di una “poltrona”, ho ritenuto di rassegnare il mandato nelle mani del Sindaco, auspicando che in futuro non siano più trascurati i settori che mi erano stati affidati e che sono convinto di lasciare in condizioni migliori rispetto a quattro anni fa, ed il merito è anche vostro, che mi siete stati accanto nei momenti più difficili, che mi avete testimoniato la validità sociale e morale dei progetti portati a compimento, e che non mi avete risparmiato preziosissime critiche costruttive.
Torno con orgoglio ad occupare il posto di lavoro che avevo lasciato, mantenendo l’impegno politico, la lotta per il rispetto degli ideali e dei valori che da sempre hanno improntato le mie azioni.
Vi ringrazio ancora, e spero che potremo essere, presto, di nuovo al centro nell’entusiasmante sfida per costruire un futuro migliore per Foggia.


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26 commenti:

Sandro ha detto...

Premesso che non conosco i rapporti interni alla giunta e ai partiti e che conosco personalmente Lino Del Carmine ma in qusto periodo che è stato assessore non mi sono mai nemmeno sognato di chiedergli qualche favore dico la mia.

La giunta Cilberti ha largamente deluso le aspettative, troppi rimpasti, troppe liti interne e pochi fatti. Inoltre, come successo con Prodi, l'eccesso di litigiosità interna ha oscurato le (poche) cose buone fatte.
In tutto questo però Del Carmine si è distinto per infaticabile attivisimo, forse per la prima volta i gruppi e le associazioni foggiane hanno potuto dialogare con un assessore che non voleva solo mettere il cappello del comune su una iniziativa organizzata da altri o strumentalizzare politicamente un protesta. Le minacce subite da Del Carmine nel periodo in cui stava lavorando ad una sorta di "pacchetto sicurezza" ne sono un esempio.

Del Carmine è stato anche uno dei pochi ad intervenire, da pari a pari con i lettori di benfoggianius, prendendosi anche delle critiche ma intervenendo sempre senza la rete di un aiuto da parte dell'autore del blog, insomma facendo quello che qualunque assessore avrebbe dovuto fare.

Una volta scherzando scrissi su L'ATTACCO che Del Carmine era come Javier Zanetti, uno che faceva la sua parte anche quando la squadra perdeva. Peccato non averlo potuto vedere in una squadra vincente come poi successo al capitano nerazzurro. Chissà che in futuro non possa succedere...

Anonimo ha detto...

Ringrazio Lino per tutto quello che ha fatto per la nostra città. Mi riferisco all'attivismo all'entusiasmo ed alla partecipazione e lo schieramento sempre dalla parte dei più deboli. fossero tutti gli assessori come del Carmine Foggia sarebbe una città a 5 stelle. Ancora 1000 volte grazie.
Ninni dei grilli di Foggia

Anonimo ha detto...

Mi chiamo Rosa ed ho avuto il piacere di lavorare con una persona eccezionale come l'assessore del carmine,persona piena di passione,umanità,sempre disponibile,dava sempre l'esempio venendo in ufficio alle 8.15,sono davvero costernata,sono due giorni che piango,una persona cosi'puo'sicuramente migliorare il rapporto tra cittadini e politica,sempre in mezzo alla gente e disponibile ai bisogni.Assessore,mi mancherai,anzi mancherai all'intera città,speriamo in un futuro da protagonista nuovamente nella vita politica.Ai big,non lasciatevelo scappare.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con la litigiosità e i ricatti di e per il potere, come non ammetterlo?
Ultimamente sono sempre più convinto del valore delle responsabilità individuali; in questo senso credo che una riflessione più chiara e inflessibile su chi ha provocato in prima persona questo ingolfamento la debbano fare innazittutto coloro che ne sono rimasti più colpiti. Ed anche i cittadini naturalmente e gli elettori di questo governo cittadino...No?
Non m'importa di sembrare "illuso" o in minoranza ma Ciliberti non meritava tutta questa situazione; nella vita esiste un'infinita serie di possibilità umane e relazionali; preferisco una persona con debolezze ma onesta ad una forte ma disonesta e credo il sindaco corrisponda più alla prima opzione.
Lino, come sai, ti esprimo la mia vicinanza, il tuo impegno è conosciuto e non può essere annullato da queste vicende.
Paolo.

Anonimo ha detto...

sarebbe stato meglio se una persona onesta (il sindaco) fosse stata affiancata da una squadra e un'opposizione altrettanto oneste. Ma così non è stato.
Ecco perchè invito Ciliberti a mantenere ferme le sue dimisssioni, andando via, ci ripulisce il palazzo di città da tanti nani e ballerine.
Alcuni, non hanno aspettato tempo e lo hanno già dignitosamente fatto(P. Salatto e Del Carmine).
Quest'ultimo sarà anche un bravo "ballerino" (foto twist su l'Attacco) ma in un mare di pigmei è stato un vero GIGANTE.
Lilì, è fàtte bbùne, n'è guadagnàte de libbertà, è mègghije a menà i càvece pe l'àrije.
dosenegal

Anonimo ha detto...

10-100-1000 DEL CARMINE!

Anonimo ha detto...

APPELLO URGENTEEEEEEEEE!!!

Chiunque veda o senta Lino Del Carmine prima di me, lo avvisi che le dimissioni di Ciliberti e quelle di Salatto sono state tutte una finta. Perciò, può rientrare ritirando le sue.

Avvisate anche il commissario di disfare i bagagli e non partire per Foggia.

E' il primo miracolo del Santo della nuova "Provincia" Pietralcina-S.Giovanni R dopo la riesumazione.

Ci siamo salvato in calcio d'angolo. Cle culo!
Come sono felice.
Ciliberti autorieletto sindaco ben tre volte in quattro anni: il centrosinistra è forte, lui al posto di veltroni avrebbe capovolto la situazione.
Dai pontone, per undici mesi ancora puoi portare la stessa casacca. Non ci vorrete lasciare con la villa e piazza giordano in quelle condizioni!!

dosenegal

Anonimo ha detto...

Lello so benissimo che tutto è stata una farsa,per questo parlavo di teatrino della politica,ma chiedo perchè Ciliberti ha dato le dimissioni se poi voleva rientrare,date poi durante il ballottaggio,cos da pazz!Le mie sicuramente sono state sincere,ora sono curioso di ascoltare cosa diranno ai cittadini,quale programma,quali uomini,anche quelli che fino a ieri erano contro adesso per una poltrona dimenticano tutto,quando la politica è coerenza.Siceramente in questi giorni si è assistito ad una schizofrenia politica generale,vedremo anche le posizioni dei partiti.Comunque sia sto fuori da questo teatrino,con dignità,coerenza.Grazie a tutti,Lino del Carmine

Anonimo ha detto...

Sinceramente, caro Lino, sei l'unica persona che mi spiace perdere...(tra l'altro a quanto pare l'unica che perderemo realmente...)dopo quello che non è stato fatto dalla Giunta comunale, dopo il disinteresse per la città, la sua civiltà, la sua pulizia, la sua dignità, per la sua doverosa offerta occupazionale (chiaramente inesistente), i suoi cittadini, ero ben contenta che ho un pò di gente tornasse a casa e che facesse spazio a chi (si spera) per questa città e per i suoi cittadini nutra più amore e attenzione.
A differenza di altri occupanti poltrone a vuoto, invece, ho ammirato il tuo operato, la tua attenzione e costante presenza per le fasce più deboli, per coloro che hanno pochi titoli e poca forza di parlare e chiedere...
Grazie Lino!
Cristina

Anonimo ha detto...

Avrei messo il buco del cuolo sul fuoco che non ti avrebbero tirato dentro neanche con le pinze.
Ma ti hanno almeno contattato per una "visita medica" a Villa Igea?
Probabilmente no, perchè crearsi problemi oltre quelli che hanno.
Le dimissioni di Ciliberti prima del ballottaggio è stato un atto ignobile, privo di criterio politico, egoistico, deflagrante, insomma da PIZZ' DE MERD'.
E' come un padre che abbandona i figli nel momento del bisogno.
Non vedo manifesti in giro che contestino quest'ipotesi di ciliberti-ter, da rifondazione ai post-fascisti, nessuno.
tutti in attesa di un ossicino, ma di brodo non ce ne sarà per tutti, e dopo si scateneranno, dopo.
Madonn' è cume me prodene i màne!!
dosenegal

Anonimo ha detto...

Fare qualsiasi commento potrebbe essere superfluo, l'Ass. Del Carmine uomo del mondo del lavoro e del sindacato prestato alla politica, ha dimostrato nel corso dl suo mandato assessorile a tutti gli pseudo politici nostrati di destra e di sinistra come si fà politica, politica che si fà con i fatti e con onestà intellettuale e morale che lo hanno portato ad interessarsi di tutte le persone senza distinzione di religione, di razza, e di condizione sociale così come dice la nostra Costituzione, e non solo con le chiacchiere. Questi sono uomini delle Istituzioni. Mi auguro che Del Carmine possa trovare spazio nella politica Foggiana che sia di destra o di sinistra perchè Foggia la Provincia la Regione e perchè no il nostro paese ha bisogno di molti Del Carmine.

Anonimo ha detto...

proprio vero i megghie se ne vann semp!L'onestà in politica non paga mai.Del Carmine ha dato un esempio di coerenza e serietà,mi piace pensare che le asociazioni in primis le merlettaie dicano qualcosa.Enzo

Anonimo ha detto...

Prendo La parola dopo aver letto tutti questi commenti, che non possono che essere sia veritieri che corretti , rispetto a tutto l'operato svolto dall'assessore del Carmine , mio amico....!

Voglio ricordare che grazie alla sua sponda politica, siamo riusciti nel 2004 a creare la rete stop Bolkestein collegata a quella nazionale, dove per la prima volta in questa città si è parlato di direttive europee, successivamente bocciata al comune di foggia e alla Regione Puglia.

Abbiamo Parlato di lotta alla Criminalità e nello stesso contesto abbiamo sviluppato adesioni con la Carovana contro la Guerra e le servitù militari.

Abbiamo parlato di acqua e Beni comuni portando in discussione la legge d'iniziativa popolare sulla ripubblicizzazione dei servizi idrici ospitando a chiusura campagna la carovana acqua.

Abbiamo ospitato il primo incontro internazionale della Giornata di azione e mobilitazione globale indetta dal World social Forum.

Lunghi mesi di lavoro e tante piccole soddisfazioni quello d'incidere attraverso la nostra tenacia a parlare di politiche globali portandole nel locale....

Ringrazio Lino e tutto il suo staff assessorile sempre cortese ad ogni mia richiesta, molte volte stressante.....!

Auguro a lino di continuare tenacemente la carriera politica.

Noi siamo con te
perchè la Lotta Continua

Beppe

Sandro ha detto...

sono usciti i nomi della nuova giunta. Mi piacerebbe sapere con quali criteri di merito si è scelto di confermare alcuni assessori e non confermarne altri...
qualcuno ha valutato il loro operato o si è solo scelto chi ero più popolare tra i consiglieri comunali?

Enrico Ciccarelli ha detto...

La seconda che hai detto, sandro. L'obiettivo dichiarato è stato quello di un maggiore coinvolgimento del consiglio comunale.

Anonimo ha detto...

Altra tegola alla nascita,anzi all'aborto della nuova giunta Ciliberti-Salatto,si è dimesso il presidente dei revisori dei conti.Evidentemente si è reso conto che entro il 30 maggio non si potrà votare il bilancio per come è stato portato avanti da Benvenuto e c.Tutta la debitoria accumulate con le ex municipalizzate e l'inconpetenza di chi ha diretto quel settore esautorando l'allora dirigente Di Cesare,persona competente.Sono curioso di sapere cosa faranno Trecca e compagni,Mendolicchio si è tirato fuori nascondendo la vera motivazione.10/100/1000/Del Carmine,con pochi spiccioli e tre dipendenti ha dato molto.Enzo

Enrico Ciccarelli ha detto...

Su Del Carmine la mia valutazione è diversa: penso che non abbia avuto molto spazio per lavorare e che i suoi risultati come assessore siano complessivamente deludenti. Ha ragione Sandro a riconoscergli una positiva attitudine al dialogo e un grande attivismo; ma l'impressione è che in diverse circostanze si sia accontentato della visibilità. Penso che avrebbe fatto meglio a lasciare prima, per esempio al momento del penultimo o terzultimo rimpasto, quando Assunta Pinto fu nominata vicesindaco al suo posto.

Anonimo ha detto...

Dicono che siano in corso manovre di avvicinamento tra Del Carmine e la Sinistra Arcobaleno. Speriamo.

Anonimo ha detto...

Mi chiamo Giuseppe,ho letto i vari commenti ma l'ultimo mi ha colpito particolarmente,con le deleghe che aveva Del Carmine cosa non ha fatto?Sulla legalità ha dato risposte ampie perfino il patto non passato in consiglio,sulla immigrazione pure basterebbe chiedere a Emiliano,ha fatto molte di cose di sinistra,manifestazioni sulla pace,ultimi gli incontri nelle scuole per la sicurezza per i bambini e potrei continuare all'infinito.Non capisco il ringraziamento pure di una persona che ha lavorato seriamente ed intensamente anche al carcere,pensiamo piuttosto di non perderlo,se fossi io pepe lo chiamerei,non disperderei al vento una risorsa cosi'.Siamo piu'obbiettivi aldilà delle simpatie personali

Anonimo ha detto...

Non so chi sia chilulla,ma forse non gli sono molto simpatico,vorrei sapere cosa dovevo fare e non ho fatto,mi incuriosisce la cosa.Su una cosa hai ragione,forse,che dovevo lasciare allora,ma io non stavo per i galloni,tanto difatto il vicesindaco lo facevo lo stesso,ma ero piu' interessato a rimanere per fare qualcosa per la città.Ciaoe grazie comunque

Enrico Ciccarelli ha detto...

Sono Enrico Ciccarelli, Lino, e come sai mi sei molto simpatico. Ma la mia valutazione resta: sui temi della legalità, della sicurezza e della convivenza interetnica l'azione amministrativa mi è parsa debole, velleitaria e confusa. Come ho detto anche nel post, non è colpa di Del Carmine, che anzi ci ha messo molto impegno e generosità personale; ma secondo me ha avuto il torto di accontentarsi della visibilità. Se -come credo- non ha avuto la possibilità e i mezzi per lavorare con efficacia, avrebbe dovuto trarne le conseguenze prima. Tutto qui.

Anonimo ha detto...

La ricerca di visibilità è una cosa, che finora ho riscontrato in tutti i politici. Ma da sola è piuttosto insufficiente e controproducente...

Altro è però Il coinvolgimento dell'associazionismo sociale, il dare ossigeno a tante iniziative dal basso che vanno però nella stessa direzione, il mettere la faccia su questioni piuttosto spinose e poco "redditizie" (immigrazione, vertenze dipendenti, telecamere).
Non ti sembra molto chillula per un assessorato comunque minore, minore rispetto per esempio a politiche sociali che consentirebbe azioni più organiche?
Non so, non capisco cosa si pretenda; si può fare sempre meglio, certo, ma approfondiamo. concretamente cosa si sarebbe potuto fare? cosa hai in mente?
paolo

Enrico Ciccarelli ha detto...

No, paolo, non mi sembra molto. A te sembra che la città di Foggia abbia un buon livello di coinvolgimento dell'associazionismo? Che la condizione della legalità e della sicurezza sia migliore o peggiore rispetto ad altri centri con le nostre caratteristiche? Che i problemi della convivenza interetnica siano affrontati in modo ragionevole e moderno? A me no. Del Carmine ci ha messo la faccia, senz'altro. E mi è capitato di fargli sinceri e pubblici elogi per questo. Ma non vedo come questo possa modificare una valutazione politico-amministrativa.

Anonimo ha detto...

Poco oneste le valutazioni di chilulla,credo sia sotto gli occhi di tutti, è stato aperto il primo centrointerculturale a candelaro,il primo sportello per immigrati al carcere,i progetti per i richiedenti asilo con appartamenti a foggia e struttura a borgo mezzanone,la brochure in lingue,l'apertura del centro di accoglienza.Sulla sicurezza non è stato messo nelle condizioni di portare avanti il progetto del patto sulla sicurezza,il nucleo di sicurezza formato da 25 vigili,i mancati fondi,ma il progetto del pon sicurezza mandato al ministero,senza tener conto che aveva solo 3 dipendenti con tutte quelle deleghe,inoltre inviato il progeto per il nuovo campo rom e potrei continuare,se tutto questo ti sembra poco fai tu,penso che non sia solo visibilità partecipando a convegni a posto del Sindaco sempre assente anche nella manifestazione nazionale dei sindacati a Foggia.Non siamo ingenerosi verso chi con passione ha svolto un ruolo anche delicato,non dimentichiamo le minacce ricevute.Domenico da Foggia

Enrico Ciccarelli ha detto...

Non so come domenico si permetta di definire "poco oneste" le mie valutazioni solo perché sono diverse dalle sue. Un assessore che "non è messo nelle condizioni" di fare il suo lavoro ne trae le conseguenze, no? Certo, il centro interculturale a Candelaro e lo sportello in carcere sono buone cose (ci aggiungerei anche lo sportello per i diritti dei consumatori), ma il profilo del governo cittadino rispetto alle questioni dell'immigrazione non mi è sembrato esemplare: basti pensare alle dichiarazioni dell'assessore Pontone, su cui, vergognosamente, hanno taciuto tutti a cominciare dall'assessore Del Carmine. Io non devo essere generoso o ingeneroso, perché non è che a Lino Del Carmine serva la mia elemosina. Devo dire se, nella mia discutibilissima opinione, un amministratore ha operato con efficacia o no. Certo, se i risultati citati da Domenico sono sufficienti, devo dedurne che Grisorio è uno statista. Ma io continuo a pensare che all'apprezzabile impegno di una persona che ci ha messo il cuore corrispondano risultati modesti, a volte (è il caso del numero verde sulla legalità) sinceramente fallimentari. Questo non vuol dire, naturalmente, che se ci fossi stato io avrei ottenuto risultati diversi o migliori. Ma cosa c'entra la mozione degli affetti e della simpatia con la valutazione amministrativa?

Anonimo ha detto...

Del Carmine ha iniziato un lavoro prezioso di avvicinamento e appoggio delle istanze provenienti dall'associazionismo, dal volontariato, dal sociale che progetta. Questo è coinvolgimento e da qui si parte. Sull'immigrazione, la legalità condivido i richiami fatti alle iniziative messe in atto da domenico. Certo il lavoro sociale ha bisogno di politiche di coordinamento complesse che possono far cambiare il volto complessivo di una città come tu Enrico richiedi. Questo si, chi non lo vorrebbe? Ma mi sembrano competenze piuttosto di un assessorato come quello alle politiche sociali. Inoltre credo anche che Lino sia una persona pragmatica e diretta, che magari sa meglio operare con progetti più immediati. E sappiamo, in una città apatica e indolente come la nostra, quanto ce ne sia bisogno.Ma la cultura politica del sociale a Foggia è probabilmente ancora con il fiato corto.
paolo.