sabato 5 aprile 2008

Manfredonia-Foggia: calcio o politica?



Mio articolo pubblicato su L'ATTACCO in edicola oggi.



Quella tra Manfredonia e Foggia non è una partita come le altre. E non è nemmeno un derby come gli altri. Tra una settimana infatti ci sono le elezioni, e a contendersi la poltrona di Palazzo Dogana saranno proprio un manfredoniano, Paolo Campo, e tre foggiani: Paolo Agostinacchio, Antonio Pepe ed Enrico Santaniello. A Foggia in molti, forse peccando in campanilismo, stanno cercando di trasformare anche quello del 13 aprile in una sorta di derby tra foggiani e sipontini.

In settimana L'Attacco si è spinto fino a scrivere che “chi vince domenica vince anche il 13 aprile”, non sappiamo quanto il risultato della partita del Miramare potrà influenzare quello delle urne, è comunque evidente che quello del derby è un argomento delicato per Paolo Campo, è sindaco di Manfredonia, riconfermato nella sua città con una percentuale bulgara, ma per vincere le elezioni provinciali ha bisogno soprattutto dei voti dei foggiani. Di solito i politici stanno attenti a queste cose, Berlusconi è il presidente del Milan ma ogni volta che si avvicinano le elezioni cerca di “allisciarsi” i tifosi dell'Inter affermando che tifa per la squadra nerazzurra nelle Coppe Europee e che come milanese è stato molto contento quando la squadra di Moratti ha vinto lo scudetto. Anche Veltroni, ex sindaco di Roma ma tifoso juventino, parla poco di calcio, sa bene che sembrare troppo vicino ad una sola squadra potrebbe far perdere molti voti tra i tifosi delle compagini concorrenti, meglio quindi mantenere un profilo basso e magari dedicarsi a sport più “ecumenici” come il basket.

In settimana hanno chiesto ad Angelo Riccardi, presidente del Manfredonia ma anche (e soprattutto) consigliere regionale del Partito Democratico, se dovendo scegliere avrebbe preferito una vittoria della squadra sipontina nel derby col Foggia o l'elezione di Campo come Presidente della Provincia ed ha optato per la vittoria del suo amico e collega di partito. Saremo cattivi ma siamo abbastanza sicuri che nonostante la passione calcistica avrebbero risposto allo stesso modo tutti gli altri candidati alle elezioni mentre quasi tutti i cittadini comuni, nonostante la passione politica, avrebbero preferito il derby... certo se poi si potessero avere entrambi...

Nessun commento: