sabato 25 agosto 2012

Un marziano a Foggia nei giorni del Teatro Festival

mio pezzo tratto da Foggia Vocc'Aperta, rubrica satirica di Foggia Città Aperta

Anno spaziale 25874. Come chiesto dal Consiglio Interplanetario invio rapporto della mia giornata a Foggia, Italia, Pianeta Terra, Sistema Solare.

Ore 12. Atterro all'aeroporto di Foggia. I foggiani devono avere un tecnologia straordinaria, evidentemente hanno imparato a costruire velivoli trasparenti come i nostri. E' l'unica spiegazione pausibile, altrimenti cosa se ne farebbero di un aeroporto vuoto?

Ore 13. Mi fermo per cercare qualcosa da mangiare. Strano, ci sono panifici ovunque, ma pare abbia aperto un supermercato che sforna pane scongelato, sono certo che non ci andrà nessuno.

Ore 14. Provo a informarmi sulla città. I giornali locali foggiani sono quasi tutti chiusi per ferie, e le tv mandano repliche di vecchi editoriali. Evidentemente i giornalisti sono così impegnati per notizie e approndimenti durante l'anno che hanno bisogno di un lungo periodo di riposo estivo.

Ore 17. Proseguendo a piedi mi fermo allo Stadio. C'è la fila per fare gli abbonamenti, al primo posto il presidente. E' sorprendente, i foggiani hanno raggiunto un livello tale di civiltà da eliminare i biglietti omaggio.

Ore 18. Anche la medicina dei foggiani pare sia molto avanzata, quasi tutti vanno in giro in moto senza casco, evidentemente in caso di incidente riescono a ricostruire i cervelli molto facilmente.

Ore 19. I foggiano girano spesso in auto, spesso senza un apparente motivo. Impossibile che lo facciano pagando la benzina a 2 euro al litro, devono aver trovare un combustibile alternativo...

Ore 21. Il centro storico è pieno di giocolieri, musicisti, attori e artisti di strada. Ci sono famiglie che passeggiano e locali pieni di gente, vigili urbani ovunque. Le notizie che avevamo letto su facebook evidentemente si riferivano ad un'altra città.

Ore 22. Il museo è aperto fino a tardi, danno perfino uno spettacolo teatrale gratuito che prevede che gli attori si esibiscano per uno spettatore alla volta. Sono entrato, ci sono attrici bellissime. Penso che a Foggia gli attori devono essere molto ricchi, e sicuramente avranno teatri stupendi.

Ore 23. Decido di tornare sull'astronave. Sconsiglio vivamente l'invasione dell'Italia. Se, come dice Il Sole 24 Ore, Foggia è l'ultima nel paese figuriamoci come saranno Milano o Roma.

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