venerdì 31 dicembre 2010

IO NON SONO FUGGITO DA FOGGIA, il libro di Alberto Mangano

Ho letto il libro IO NON SONO FUGGITO DA FOGGIA di Alberto Mangano. L'ho letto dopo Sepulveda e Camilleri, che è un po' come se Alberto avesse dovuto allenare l'Inter dopo Mourinho.

Credo sia un libro che i foggiani dovrebbero leggere, ci ho trovato molte cose che sapevo ma anche tante altre che non conoscevo, dai giochi dei ragazzi ai racconti della guerra, dalle tradizioni alle curiosità.
 
Conosco Alberto per essere stato ospite con lui alcune volte in tv, per aver scambiato pareri con lui su facebook ma soprattutto conosco il suo sito (www.manganofoggia.it), la più importante raccolta di materiale sulla nostra di Foggia che ci sia in rete, Alberto è uno che ama la sua città ed è orgoglioso di viverci, il che non mi pare poco in un posto dove tutti non fanno altro che criticare e lamentarsi, salvo poi arrabbiarsi se le stesse cose le dice una classifica de Il Sole 24 Ore o il Presidente della Regione.

Alberto scrive “solo che saprà rispettare le proprie origini potrà dare qualcosa alle generazioni future”, mi permetto di aggiungere che solo facendo ogni giorno qualcosa per la propria città (in campo culturale, sportivo, imprenditoriale) si potrà evitare di lasciare alle prossime generazioni una città morente.

Un'ultima cosa: so che il titolo ha generato polemiche, come forse sapete io dopo la laurea ho lavorato 5 anni a Milano e poi sono tornato a Foggia, personalmente non credo che la divisione sia tra chi è rimasto e chi è andato via ma tra chi, pur essendo emigrato ha continuato ad amare la propria città e chi invece ora vota Lega, o tra chi è rimasto per fare qualcosa di utile e chi invece ha solo saputo sfruttare qualche raccomandazione, grazie alla quale ha avuto un posto di lavoro che spettava a qualcun altro.

In conclusione: comprate il libro di Alberto, leggetelo e fatelo leggere, non vincerà il Nobel per la letteratura, ma è un atto d'amore per la propria città.

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