venerdì 24 dicembre 2010

Considerazioni semi-serie sul Natale

Quest'anno vi risparmio la foto con gli auguri di Natale, in cambio però beccatevi le solite battutacce...


Una volta Natale era diverso, c'era questa atmosfera di amore, di pace. Ma quando? 16 persone a casa di nonna, la zia sorda, la vicina zoppa, cugini, zii e una catena di bambini tutti a cercare di acchiappare il capitone che se ne scappava. Non ti dico le parolacce e le bestemmie che volavano, chi se la prendeva col capitone, chi con la zia che se l'era fatto scappare. Quel capitone lo odiavo, fosse stato per me l'avrei ucciso...

Una volta a fine pranzo i bambini salivano sulla sedia e recitavano la poesia, a me mio nonno dava sempre 1000 lire. Ora per 50 centesimi un bambino non solo non dice la poesia, ma non sale nemmeno sulla sedia.

Una volta a Natale si facevano delle mangiate che non finivano mai, ora con il nonno diabetico, lo zio col colesterolo, quello coi diverticoli, la cugina a dieta e il cugino celiaco non si mangia praticamente nulla.

Una volta Babbo Natale entrava in casa dal camino e ti lasciava un enorme pacco regalo, magari un cavallo a dondolo o una bicicletta. Ora l'unico buco che c'è in casa è quello della caldaia, quel poveretto non può più entrare, l'unica cosa che può fare e lanciare un pacchettino di massimo 10 centimetri. L'unica scelta è tra un telefonino e un videogioco...


In ogni caso oggi il Natale sarebbe diverso:

I Re Magi avrebbero il navigatore satellitare, altro che stella cometa, e arriverebbero prima, invece che all'Epifania a Capodanno sarebbero già a Betlemme... e i doni invece che oro incenso e mirra sarebbero Ipod, Iphone e Ipad o magari Playstation 1, 2 e 3.

Sicuramente non si cambierebbe il modo di contare gli anni, dopo le trasmissioni di Santoro Berlusconi la parola “anno zero” non vuole nemmeno sentirla nominare.

Per non parlare del fatto che dopo il parto Giuseppe metterebbe la foto di Gesù su facebook... e magari qualche amico gli direbbe “non ti somiglia per niente! mi racconti di nuovo sta storia dello Spirito Santo?”

Infine i  pastori diserterebbero il presepe per scioperare contro le quote latte, e il bue e l'asinello non potrebbero passare la notte a riscaldare il bambinello. Sicuramente spunterebbe qualche associazione animalista a dire che si tratta di maltrattamento di animali.

Un'ultima cosa: se Erode fece uccidere tutti i bambini sotto i 3 anni per paura del nuovo re a Berlusconi basterebbe una legge ad personam che dice che il re deve avere almeno 70 anni.

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