domenica 31 ottobre 2010

Benfoggiacalcio: cronaca semi-seria di Foggia-Siracusa

Autopromozione: domani sera alle 20.30 sarò ospite di Assist, la trasmissione di TeleRadioErre condotta da Lello Scarano.


BORGHETTI O SCHERZETTO?

Foggia-Siracusa si gioca nel giorni di Halloween, una festa che non è proprio nella nostra tradizione, il problema è sperare che non sia in quella dei siciliani.
Sugli spalti il mio amico Mariano dimentica il mio decalogo sullo Zaccheria e accende il sigaro, ma presto scopriremo che non sarà la puzza di fumo a infastidirci oggi.

In campo per il Siracusa ci sono quattro ex, l'allenatore Ugolotti e i calciatori Mancino, Ignoffo e Moi. Di quest'ultimo mi dicono abbia commesso l'errore che agevolò il gol di Rivaldo in quella maledetta finale play off di Avellino, posso solo fidarmi perché io quel giorno ero dall'altra parte del mondo (in Messico in viaggio di nozze) e quell'azione l'ho sentita alla radio via internet ma, anche al mio ritorno in Italia, mi sono sempre rifiutato di vederla.

Inizia la partita, la prima cosa che noto sono le scarpe di rosa di Kone, ma che sono di Dolce&Gabbana? Ne avevo visto di bianche, gialle, rosse, arancioni, ma rosa secondo me le hanno fatte apposta per lui...

Il Siracusa parte bene, i siciliani dominano il centrocampo, prima Santarelli compie un miracolo, poi non può nulla contro il diagonale di Mancino che si insacca in rete. Non è la prima volta che il Foggia parte in svantaggio, tutto sommato siamo ancora ottimisti. Il problema è che è ancora il Siracusa a rendersi più pericoloso, e riesce prima a raddoppiare e poi addirittura sfiora più volte il gol del 3-0.

Il primo tempo finsce 0-2. Tranquilli, è tutto sotto controllo, ora Zeman gli fa una ramanzina e nella ripresa cambia tutto. E infatti dopo 30 secondi del secondo tempo il Siracusa ha già sfiorato due volta il gol. Come si dice in questi casi "padre, figlio e spirito santo?". Per fortuna col passare del tempo i siciliani calano un po’ fisicamente, sfioriamo il gol con Laribi e Sau, ma Ignoffo & C. si difendono abbastanza bene e ripartono molto veloci in contropiede.

Nell'ultimo quarto d'ora di partita il Foggia cerca di sfruttare l'espulsione di Moi che lascia in 10 la sua squadra, ma l'arbitro ci annulla due gol per fuorigioco (almeno uno molto dubbio) e, anche quando il portiere siciliano pare in difficoltà, gli attaccanti foggiani sono imprecisi.

Tornando a casa leggo che il mio amico Primiano Leccese (lo stesso a cui ho rubato il titolo di questa settimana) ha pubblicato un simpaticissimo link su Foggbook: RICEVI UNA NOTIFICA OGNI VOLTA CHE MANDANO UN ARBITRO DECENTE A FOGGIA, ma ho paura che stavolta l'arbitro non sarà l'unico che nella calza troverà i carboni...

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