lunedì 8 febbraio 2010

Benfoggiacalcio: Foggia-Ternana

Ma quale Bindi stava in porta?

La colonna sonora del film Rocky sparata dalle altoparlanti dello Zaccheria ad inizio partita doveva servire a dare la giusta carica alla squadra, e invece taglia le gambe a Bindi. Chissà se quando era ragazzino faceva il tiro per Apollo Creed o per Ivan Drago. Scherzi a parte, di solito non me la prendo mai con i singoli, ma stavolta le papere di Bindi hanno rovinato l'esordio del Foggia di Ugolotti, che pure ha fatto una buona impressione ed è uscito tra gli applausi. Ora speriamo che domenica prossima a Ravenna non ci sia musica prima della partita.



C'è un po' di sole allo Zaccheria, ma col passare del tempo la giornata diventerà sempre più fredda, e non solo per via del vento... ai soliti quattro gratti delle ultime partite si è aggiunto qualche spettatore in più, probabilmente è la curiosità di vedere i nuovi arrivati. Da Terni sono arrivati in pochissimi, tra l'altro senza bandiere o striscioni. Chissà se è una sorta di sciopero o più semplicemente quello che li doveva portare li ha dimenticati a casa... In campo tra gli ospiti c'è Ferrari, attaccante che ha giocato 5 mesi in rossonero durante i quali ha fatto registrare zero gol, pochissimi tiri in porta e un pugno in faccia ad un avversario.

Nella prima mezz'ora di gioco il Foggia fa più passaggi e azioni di quante ne abbia fatte da inizio anno, ma la palla non vuole saperne di entrare, anche perché forse Ceccarelli deve ancora entrare in forma.
Poi succede il patatrac, prima Carbone rilancia male poi è Bindi a lisciare clamorosamente il pallone e permettere a Concas di segnare il più semplice dei gol. Il portiere rossonero accusa il colpo e non si riprende quasi più, per tutta la partita sarà incerto sui rilanci, e allo scadere del primo tempo completerà la frittata facendosi battere da un tiro da fuori area di Ferrari che avrei parato anche io. L'ex attaccante rossonero non esulta, dovrebbe essere una forma di rispetto per i tifosi ma viene visto come una ulteriore umiliazione, manco fosse una bandiera della squadra andato via dopo 15 anni... E' una situazione incredibile, per una volta che giochiamo bene siamo sotto di due gol. Nel secondo tempo Ugolotti manda in campo prima Desideri, poi Caraccio e infine Morini.

La manovra foggiana perde di brillantezza, forse anche perché la Ternana ormai si difende in undici. Al quarto d'ora Visone segna un gran bel gol da fuori, la partita si riaccende, ma la squadra umbra si chiude ancora di più e i suoi calciatori fanno entrare la barella dopo ogni contrasto. Non riusciamo a pareggiare, finisce 1-2, i calciatori escono dal campo tra gli applausi, ma tutti avremmo preferito i 3 punti...

Chiudo con la battuta che ieri sera ho scritto su Foggbook: Avviso: quel tizio che è appena uscito sanguinante dallo stadio non è un fan dei Tokyo Hotel che si è tagliato per soffrire ma il portiere del Foggia Bindi dopo il lungo colloquio avuto con l'allenatore Ugolotti...


PS: Il fotomontaggio è di Enzo Tria.

Nessun commento: