venerdì 18 dicembre 2009

Lettera semi-seria a Babbo Natale


articolo pubblicato su L'Attacco del 19 dicembre 2009



Caro Babbo Natale, qui a Foggia siamo messi davvero male: i disoccupati tra un po' supereranno gli occupati, poi ci sono la criminalità, i debiti del Comune, i cinema che chiudono, i giovani che la sera organizzano risse solo per passare il tempo... ma ho l'impressione che in queste cose nemmeno tu possa aiutarci, e poi forse dovremmo iniziare a vedercela da soli.

Mi limito quindi a chiederti di darci una mano con la squadra di calcio, lo so che dovremmo pensare alle cose serie, ma qui a Foggia mangiamo pane e pallone, e da quando la squadra va male siamo tutti un po' più depressi.

Di solito il diritto di chiedere i regali ce l'hanno solo i bambini bravi, beh, secondo me tutto sommato lo siamo stati: allo stadio siamo sempre stati in tanti, sia in casa che in trasferta, molte volte abbiamo cantato e incitato la squadra per tutti i 90 minuti, si vabbè, ci sono state un po' di bombe-carta lanciate in campo e qualche fischio di troppo, ma se a Genova fischiano Cassano figurati se noi non possiamo fischiare Sgambato.

Vengo al dunque: ci servirebbero un attaccante centrale e un centrocampista di qualità, inoltre avremmo bisogno che finiscano i lavori allo stadio, che se andiamo avanti di questo passo finiscono prima la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina che i tornelli dello Zaccheria. Personalmente inoltre mi piacerebbe un distributore di Borghetti gratuito in curva sud, dei bagni puliti, un tabellone luminoso, un sistema che faccia in modo che la gente non possa entrare senza biglietto e un parcheggio super custodito vicino allo Stadio...

Ma forse mi sto facendo prendere un po' la mano, facciamo così, portaci un compratore e non se ne parla più. Qui in città qualcuno sogna il ritorno di Casillo, altri preferirebbero un intervento di Zanasi o Perrone, altri ancora un magnate straniero, magari un oligarca russo o uno sceicco arabo. Per me è lo stesso, fai tu, a me basta che abbia i soldi per pagare gli stipendi e le idee chiare.

Se non riesci a farlo passare dal camino puoi farlo apparire in tribuna centrale durante Foggia-Verona, o all'Isola Pedonale durante lo shopping natalizio, o meglio ancora in Piazza Cesare Battisti, così i commercianti della zona non si lamentano che lì non ci va mai nessuno...

Ma per favore fa' presto, anzi, come dice Fiorello, “muv't muv't”. (Sandro Simone)

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