giovedì 1 ottobre 2009

Altri due alberi abbattuti

Ok, abbattere due alberi in Via Vittime Civili (a Foggia) non è come rasare al suolo il Bosco di Gioia (a Foggia), ma sta storia che continuiamo tagliare alberi per costruire i palazzi mi ha rotto le palle...

Oggi mentre leggevo la notizia mi veniva in mente in finale della canzone di Elio


Sedicimila firme
niente cibo per Rocco Tanica
ma quel bosco l’hanno rasato
mentre la gente era via per il ponte

Se ne sono sbattuti il cazzo
ora tirano su un palazzo
han distrutto il bosco di Gioia
QUESTI GRANDISSIMI FIGLI DI TROIA!

4 commenti:

dosenegal ha detto...

conosco il sito, ci passo spesso, begli alberi si, maestosi, incassati in un rettangolo di terreno fra clinica e civili abitazioni, a sfiorarsi vicendevolmente... forse creavano pure dei problemi. Non gratificavano nessuno con la loro ombra, perchè il sito era inaccessibile, così ricordo.... e di proprietà privata.
Ora, o si pongono dei seri vincoli sulle aree cittadine a verde anche se di privati, ma si dovrebbero espropriare, o risulta anacronistico e "mestierante" il piangerci sopra. Non è il tuo caso, tu la poni come una scontata, doverosa "rottura di palle" di accodarsi al piagnisteo degli "matori del verse". Dispiace anche a me, ma appena per un attimo; non siamo, per la fortuna di tantissimi, nella Russia comunista dove, si dice, non esistesse la proprietà privata. Oggi gli operai salgono sui tetti, sulle ciminiere, i precari della scuola si incatenano, i Centri sociali di Napoli si scontrano con la polizia, i nostri verdi, con tutte le loro sfumature e collocazioni, denunciano (tardivamente), scrivono (inutilmente), piangono (non abbondantemente, il tanto quanto).
E' storia recente Piazza Giordano, ma più ancora mi sono rimasti sul gozzo gli alberi piantati dai nostri avi nella villa comunale (di borbonica memoria e concessione) divelti, ormai da anni, per far posto a due "capannoni industriali", ancora inutilizzati (la Villa comunale è un'altra storia) di cui non se ne conosce ancora destinazione ed uso.
Scusami, ma non vorrei sentire più di questi piagnistei, chiamatemi quando c'è da "menare le mani".
Saluti cari.

Anonimo ha detto...

sandro purtroppo stiamo a foggia che è in leggera controtendenza rispeto al resto d'europa dove si piantano alberi e dove sanno il loro valore nei confronti della salute umana. più alberi meno politici

Sandro ha detto...

Caro dosenegal, ho scritto un post di poche righe mettendo insieme cose diverse. La mia era solo una sensazione di fastidio per una storia che si ripete.

Quanto al piangere sono d'accordo con te, andrebbe recuperata un pò di coscienza civile in questa città (e non solo qui) per evitare di limitarsi a lettere di protesta dopo che le cose sono successe, ma siamo troppo occupato da curare i cazzi nostri per occuparci della collettività, e poi c'è il solito problema della eccessiva frammentazione di quei pochi che potrebbero farsi sentire.

dosenegal ha detto...

ribadisco che avevo ben capito il senso del post, convengo sul resto