mercoledì 22 luglio 2009

Chiamatemi giornalista

Il mondo del giornalismo italiano è messo male, si sa, ma oggi è arrivato quello che potrebbe essere il colpo di grazia. L'ordine dei giornalisti di Puglia ha infatti iscritto anche me.

Ora finalmente potrò dire che sono giornalista, se poi sta cosa servirà a qualcosa non lo so, magari mi farò venire qualche idea...

Non so di preciso quando ho iniziato a scrivere, forse nel giornale della parrocchia (dovrei avere una copia de IL CELLESE redatta nel 1992 con Silvio, il socio di mille avventure), poi è arrivato Uagliò, mensile edito dall'Associazione Famiglia Murialdo. Nel 2001 con gli anni milanesi sono arrivati gli articoli di finanza, scritti per il sito Morningstar.it e per siti come Virgilio.it e giornali come Il Mondo e Bloomberg Investimenti.

Al ritorno in Capitanata c'è stata qualche apparizione su Il Meridiano, la striscia radiofonica su RadioErre, la rubrica su FoggiaCalcioMania e poi la collaborazione con L'Attacco, quotidiano per il quale ho scritto per due anni le ormai famose previsioni sulle partite del Foggia.

Ma queste sono quasi tutte cose serie e rappresentano una piccola parte delle cose che ho scritto, tutte le altre sono cazzatine satiriche apparse su Bengodi, BenFoggiaNius, Zelig, Il-Cuore, Par Condicio, Bip Satira, Mamma.am, L'Angolo Ottuso e i vari libri pubblicati da Malatempora e da Casa Stornaiolo.

A qualcuno verrà in mente di chiedermi di offirire da bere: Sappiate che nella lettera che in cui mi comunicavano l'accettazione della mia domanda ne hanno approfittato per chiedermi subito 100 euro di iscrizione per il 2009, 50 euro per il tesserino e 20 per la patacca per l'auto. Tutto questo va ad aggiungersi ai quasi 350 euro tirati fuori per la domanza di iscrizione. Devo pure offrire? :-)

2 commenti:

dosenegal ha detto...

No, ma continua con la satira, ora a te è concesso più che a me... e auguri

Sandro ha detto...

per fortuna la satira è concessa ancora a tutti, e poi d queste parti abbiamo sempre bisogno delle tue battute...

quanto a me, scrivere fesserie è la cosa che mi riesce meglio, non credo che smetterò presto :-)