domenica 19 ottobre 2008

Sono su Facebook!





Sta settimana me l'hanno chiesto tre persone di seguito, così ho pensato che valesse la pena... e mi sono iscritto a Facebook. E' geniale, in due giorni ho già 28 amici e ritrovato persone che non vedevo dai tempi delle scuole medie.


Non sapete cos'è Facebook? Leggete come ne ha parlato il mio amico Giovanni de Paola su Nova, supplemento se Il Sole 24 Ore di giovedì.


Non perdiamoci di vista

“Non facciamo che non ci sentiamo più!” - oppure – “Non perdiamoci di vista!”. Frasi di fine estate che si pronunciano con poca convinzione all’occasionale compagno di viaggio incontrato durante l’esperienza estiva.
Qualche anno fa, per non perdere i contatti, ci si affidava allo scambio dell’indirizzo postale ordinario. Et voilà, il nuovo pen-friend era arruolato. Se poi di madrelingua inglese, sicuramente la voglia di mantenere il contatto aumentava ”che così pratico l’idioma di sua Maestà che mi serve a trovare lavoro”. Ma non era facile scriversi spesso e trovare il tempo per buttare giù una lettera senza troppi scarabocchi. La materialità degli oggetti carta+penna toglievano la voglia di inviare un manoscritto pieno di errori. Mettere in bella copia lo scritto tagliava la testa al toro. Lasciamo stare. La corrispondenza era quindi meno frequente e complicata, nonché comportava l’andare al tabacchino a procurarsi busta e francobollo. Oggi non si passa neanche più dall’indirizzo e-mail. Il Social Network è saltato avanti sorpassando tutti di netto. Più che MySpace, il Social Network per rimanere in contatto con persone conosciute da pochissimo è Facebook. Perché basta solo scambiarsi nome e cognome. Su MySpace devi conoscere l’indirizzo dello spazio web che non necessariamente corrisponde al nome reale della persona. Una clausoletta del contratto di iscrizione di Facebook ti impone di utilizzare nome e cognome reali.
“Hai Facebook?“
“Sì”.
“Com’è il tuo cognome?”
“O’Bomby”.
E il gioco è fatto, O’Bomby è nella tua lista amici. Lì hai il suo nome, cognome, foto, indirizzo di casa, telefono, foto con fidanzato (se sei sfortunato), sorella, madre, nonno.
Su Facebook si può ‘taggare’ un ‘friend’ presente in una propria foto. La sua presenza gli viene segnalata sul suo profilo.
Quanto mai pericoloso se si è partiti per le vacanze lasciando a casa la moglie o la fidanzata…durante una serata di vacanza con qualche bicchiere di troppo si potrebbe essere protagonisti di abbracci clandestini. Grazie a Facebook il ‘tag’ creerebbe qualche piccolo problema al ritorno a casa! Lato positivo: si possono recuperare da profili ‘amici’ le foto di cui si è protagonisti. Facebook salva così il viaggiatore smemorato che non ha portato con sé la macchinetta fotografica o il disattento vacanziero che ha distrutto la propria facendola annegare durante l’escursione in canoa.
Ho visto ragazzi a Dublino che hanno giurato di registrarsi presto al Social Network per non perdere il contatto di una ragazza carina che gli aveva solo lasciato il nome e cognome su un bigliettino e una frase gridata correndo nel taxi:”Add me on Facebook!”
Le iscrizioni sono in evoluzione perché se non si fa parte del network si rischia di rimanere fuori dalla rete di amici, foto, eventi. Infatti, su Facebook si può ricevere anche un invito ufficiale a una festa, concerto, dibattito…un modo di connettere persone in un luogo preciso e, in questo caso, dal vivo e non solo virtualmente.
“Facebook lo controlla la CIA, lo sai?”
Mi sono sentito dire questo da un ragazzo che ho incontrato a Belfast. Beh, credo di poter concedere alla CIA la mia foto pubblicata: sono in mutande bianche, mentre mi esibisco in un riff alla Keith Richards con una mini-chitarrina giocattolo. Da guadagnare ho molto: rimarrò in contatto con Renèe, Kelly, Viviana, Juan, Lindsay, Mar, Victor. Splendidi compagni di viaggio di cui continuerò a seguire le avventure in giro per il mondo solo clikkando su “Mostra le foto di …”.

di Giovanni de Paola
giovannidepaola@gmail.com

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