giovedì 1 maggio 2008
Il Premio Francesco Attanasi
Ieri ho ricevuto una mail dagli organizzatori del Carpino Folk Festival. Il 13 Maggio presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi di Milano il maestro Antonio Piccininno e i cantori di Carpino riceveranno il premio “Ambasciatore di Terre di Puglia Francesco Attanasi”. Bella iniziativa, ennesimo strameritato premio per Piccininno, che nella motivazione viene giustamente definito “punto di riferimento della musica popolare italiana e depositario della più straordinaria ed affascinante tarantella del sud Italia”.
Ma non è solo questo. Francesco Attanasi era un mio amico. Negli anni in cui ho vissuto a Milano ho avuto la fortuna di conoscerlo, passare delle indimenticabili serate con lui, suo fratello Giuseppe e gli altri ragazzi del suo gruppo. Qualche volta ho anche suonato con loro, vabbè forse è più giusto dire che loro suonavano e io strimpellavo. L’ultima volta che l’ho visto mi disse che alla prossima festa avrei dovuto provare a suonare con loro. Purtroppo quella festa non c’è mai stata. Era in grado di suonare praticamente tutti gli strumenti che gli passavano davanti, fiati, tastiera, chitarra, basso, batteria, e soprattutto aveva una cultura musicale straordinaria, la sua tesi, poi pubblicata, su musica e tarantismo ne è una delle tante prove. Ma non era solo la musica, Francesco era una persona interessata a quello che succedeva intorno a lui, la natura, la storia, la politica.
Quando una persona muore giovane è sempre una ingiustizia, se si tratta di un artista e di una persona straordinaria come Francesco è ancora peggio. Le tante iniziative che ogni anno vengono organizzate in suo nome, in particolare da suo fratello e dai tanti amici salentini che vivono a Milano, sono il miglior modo per ricordarlo e per continuare a fare quello che ha sempre fatto e che avrebbe continuato a fare lui.
Link: www.francescoattanasionlus.org
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