domenica 25 maggio 2008

Contro le Ronde



Ricevo e pubblico un comunicato di Prc - Arci -Attac Foggia - Verdi - Il Circolo Gaia di Legambiente - Zapping (rivista indipendente)


Noi diciamo no alle ronde organizzate da Forza Nuova

Abbiamo deciso di rompere il silenzio dopo aver letto l’ultimo manifesto, firmato Forza Nuova, in cui si riassume,in pochi punti,la posizione dell’organizzazione neofascista che invita la cittadinanza a mobilitarsi per la costituzione di ronde di vigilanza e di controllo. Un modo semplice e “fai da te”,per liberarsi degli extracomunitari e dei rom e per riacquistare il controllo e la sicurezza del nostro territorio. Una soluzione,quella proposta da Forza Nuova, incostituzionale che creerebbe un clima di tensione e aumenterebbe il senso di sfiducia che il cittadino già nutre nei confronti dell’istituzione pubblica. Sia la situazione locale che quella nazionale è davvero preoccupante. Si è abusato del termine immigrazione, non più affiancato ad accoglienza e integrazione ma a criminalità e xenofobia. Si è abusato del termine sicurezza, un’esigenza trasversale, che oggi trova riparo nel giustizialismo,inteso,in modo pratico,come: “Tuteliamoci con le nostre armi”.
La paura,il bisogno di sicurezza e l’allarmismo creato dai mass-media ha provocato confusione e odio nei confronti dello straniero che,ora,è divenuto capro espiatorio e unico portatore di criminalità e violenza.
Non possiamo,però,attribuire tutte le responsabilità ai forzanovisti perché qualche mese fa fu proprio Roberto Maroni,attuale Ministro dell’Interno,a legittimare l’istituzione di ronde, già presenti in altre città.
Dobbiamo,però,fare una distinzione affinché la gente capisca che le ronde di Foggia non sono come il gruppo “City Angels”di Miano, associazione di volontari che aiuta, da anni, gli emarginati,gli extracomunitari in difficoltà ad inserirsi nella società. Il loro slogan è:“Solidarietà e Sicurezza”. E’palese,quindi,la diversa natura dell’organizzazione e il diverso principio di sicurezza. Per chi non fosse a conoscenza,Forza Nuova,è una “forza”politica di destra che fa capo all’On. Roberto Fiore,candidato di Forza Nuova alle elezioni politiche 2008.
Il loro programma si articola in otto punti. Uno Statuto con cui si affrontano le grandi tematiche come,appunto,l’immigrazione,l’aborto. Nei loro manifesti ci sono chiari riferimenti omofobici e razziali,inneggianti al fascismo.
Continuiamo,infatti,a chiederci come mai, fin ad ora, non ci siano stati provvedimenti da parte degli organi di competenza, visto che la legge Scelba della nostra Costituzione prevede il reato di apologia del fascismo.
A Foggia la realtà neofascista,non solo ha inondato la città di manifesti, ma ha anche inaugurato le rispettive sedi sia di Forza Nuova sia del Nuovo Ordine Nazionale che è possibile vedere su youtube. Il Nuovo Ordine Nazionale è un’altra associazione politica legalizzata che difende con orgoglio la corrente politica fascista. Nella nostra città sono stati organizzati cortei,un convegno sugli X Mas,alcuni sit-in,un momento religioso in ricordo di Benito Mussolini, ma pochi si sono opposti. Noi oggi vogliamo farlo senza nessun timore perché è la paura che genera violenza.
Noi ci sentiamo diversi e come tali non abbiamo dimenticato di esser figli e nipoti di emigrati.
Noi diciamo no alle ronde di Forza Nuova.

Prc - Arci -Attac Foggia - Verdi - Il Circolo Gaia di Legambiente - Zapping (rivista indipendente)

PS: (anche se gli organizzatori non coincidono con quelli del comunicato) VENERDI 30 MAGGIO, DALLE 17 ALLE 22, PRESIDIO ANTIFASCISTA A PIAZZA DEL LAGO. CONTRO LE RONDE, CONTRO LE AGGRESSIONI, CONTRO L'INDIFFERENZA, CONTRO TUTTI GLI AGGREGATI FASCISTI.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

mica è tanto credibile chi si sveglia da un sonno così profondo

Anonimo ha detto...

Beh ci tengo a precisare all'amico che ha scritto questo post.....che noi nn abbiamo mai dormito....profondamente abbiamo avuto sempre sogni inquieti....e tu Invece?


Mi sà che dormi profondamente
dai adesso Svegliati

Anonimo ha detto...

E io invece...
io invece la notte ho sempre dormito tranquillamente, visto che di giorno quel che potevo fare l'ho fatto, da solo o con quei "pochi"
La differenza è che voi "state a chiedervi perchè....", io ho chiesto a chi di competenza: "perchè?"
Fai meno lo spiritoso ed impara ad accettare le critiche se a queste puoi rispondere solo con "sogni inquieti".
dosenegal

Anonimo ha detto...

"Gli X mas" non esistono, quella è "la decima mas".

A parte questo sono d'accordo sulla necessità di fare qualcosa di più contro il ritorno dei fascisti, vorrei sapere se dopo il comunicato ci saranno altre iniziative.

Anonimo ha detto...

avevamo detto che lo decidevamo insieme o mi sbaglio...? Coordinamento antifa ?

Anonimo ha detto...

La credibilità si acquisisce con la continuità e con la volontà di comunicare,trasmettere e partecipare...Io sono dell'opinione:MEGLIO TARDI CHE MAI!
Si critica se non si reagisce,si critica se si reagisce ma con lentezza,si critica comunque...Svegliamoci davvero!
una giovane donna

Anonimo ha detto...

La 10ª Flottiglia MAS, anche nota come Decima MAS, Xª MAS, o "la Decima"...scusate se abbiamo dimenticato la piccola a...
Non soffermiamoci sulle piccolezze ragazzi!

Anonimo ha detto...

VENERDI 30 MAGGIO, DALLE 17 ALLE 22, PRESIDIO ANTIFASCISTA ALLA ZONA PEDONALE. CONTRO LE RONDE, CONTRO LE AGGRESSIONI, CONTRO L'INDIFFERENZA, CONTRO TUTTI GLI AGGREGATI FASCISTI.

CI VEDIAMO.

Saluti jacobini

Anonimo ha detto...

IL PRESIDIO NON E' ALLA ZONA PEDONALE MA A PIAZZA DEL LAGO.

SALUTI.

Anonimo ha detto...

VENERDI 30 MAGGIO, DALLE 17 ALLE 22, PRESIDIO ANTIFASCISTA ALLA ZONA PEDONALE. CONTRO LE RONDE, CONTRO LE AGGRESSIONI, CONTRO L'INDIFFERENZA, CONTRO TUTTI GLI AGGREGATI FASCISTI.

sandro perchè non lo pubblichi????

ninni

Anonimo ha detto...

ci saremo,speriamo in tanti,speriamo le associazioni che dicono di tutelare gli immigrati,speriamo di vedere la caritas,don tonino,scopelliti ed altri.

Anonimo ha detto...

Immigrazione: Questura Foggia, nessuna ronda antizingari
'Manifesti Forza nuova coperti e situazione sotto controllo'

(ANSA) - FOGGIA, 30 MAG
Fino a oggi in citta' non ci sono state ronde notturne contro zingari ed extracomunitari, dicono dalla Questura di Foggia. 'I manifesti di Forza nuova sono stati coperti - aggiungono - e in ogni caso la situazione e' sotto controllo'. La Questura risponde cosi' alla notizia di un documento firmato da associazioni e partiti politici su manifesti apparsi in citta' del movimento Forza Nuova che invitavano alla giustizia 'fai da te'.

Ci siamo fatti sentire!!!!

Sandro ha detto...

x ninni: l'ho inserito stamattina (in grassetto e in rosso) all'interno del post sulle ronde.

Anonimo ha detto...

ok scusami per la distrazione. ci vediamo al presidio.
ninni

Sandro ha detto...

tratto da www.teleradioerre.it

La Questura di Foggia 'ha provveduto a segnalare all'autorità giudiziaria le persone che hanno fatto affiggere i manifesti': lo ha dichiarato il questore di Foggia, Bruno D'Agostino, riferendosi alla vicenda dei manifesti, già coperti, affissi in città dal movimento Forza Nuova, in cui si invitava la gente a 'liberarsi' di zingari ed extracomunitari organizzando ronde. 'Non creiamo comunque allarmismi' ha aggiunto il questore, ribadendo che fino ad ora 'non c'è stata nessuna ronda' e che la situazione 'è sotto controllo'. L'invito ad organizzare ronde 'contro gli zingari e gli extracomunitari' è stato fatto nei giorni scorsi dal movimento politico Forza Nuova. Contro l'iniziativa si sono mosse una serie di associazioni e partiti politici, tra cui Arci, Verdi, Legambiente, e Rifondazione. La segnalazione arriva dopo che nei giorni scorsi per le strade della città sono apparsi nuovi manifesti del movimento che invocano la giustizia 'fai da te'. Quella delle ronde - affermano Arci, Verdi, Legambiente e Rifondazione - è 'Una soluzione preoccupante, incostituzionale che creerebbe un clima di tensione e aumenterebbe il senso di sfiducia che il cittadino già nutre nei confronti dell'istituzione pubblica'.

Anonimo ha detto...

Di "fascisti" o simpatizzanti tali, a Foggia, ce ne son sempre stati. Il vero cambiamento sta nella gente "comune" che, forse sconvolta dal tritacarne televisivo che ogni giorno ci presenta il migrante come un assassino, si dimentica di indignarsi di fronte alle ronde et similia. A questo stato di cose, reagire, con tono di sfida, invitando le associazioni che "dicono" di aiutare gli immigrati a scendere in piazza con i compagni del kollettivo, non mi pare una bella idea :-) Si potrebbe pensare a una vera manifestazione unitaria contro il razzismo, senza confini ideologici, per un solo fine... insieme cattolici e atei, associazioni di volontariato e movimenti studenteschi, gente comune che ha votato forza italia o Sinistra Arcobaleno, perchè qui sono in ballo i fondamenti minimi del vivere civile. Finiamola di buttarla sempre in politica e rimbocchiamoci le maniche, per non consegnare la città alla barbarie e dare un'esistenza più dignitosa ai migranti di Capitanata. In occasione delle minacce a Del Carmine e Pernice ci fu una bella esperienza di questo genere contro la mafia: perchè non ripeterla contro il razzismo?
claudio

Anonimo ha detto...

Tutti contro le ronde perchè inaccettabili, perchè immorali, perchè pericolose. Pare che il problema principale siano le ronde e non ciò che le ha prodotte, (anche se virtualmente).

Esiste, adesso, solo il problema ronda, mentre criminalità, clandestinità, degrado, sporcizia, molestie, indifferenza, e tutta una serie di situazioni create proprio da comunitari ed extracomunitari irrgolari, che non si sono mai adeguati alle nostre regole ed alle nostre leggi, sembrano spariti.

E' incredibile l'ipocrisia che si manifesta non appena ce n'è la possibilità. Anche un manifesto è capace di sovvertire le priorità dei pericoli e dei problemi sociali.

E così, i benpensanti, i buonisti talebani, gli incapaci a capire dove sta realmente la questione, possono dormire sonni tranquilli. Ci sono i manifesti di Forza Nuova come pericolo incombente. Tutto il resto va in second'ordine. Bravi!

Mi astengo dal criticare gli sciacalli dell Jacob pronti a strumentalizzare anche le cacate degli uccelli, se questi hanno la malaugurata idea di farla verso destra anzichè a sinistra del loro naso. Esseri inutili, (quelli dell Jacob e loro consociati), che hanno fomentato un clima di inciviltà e di invivibilità proprio grazie alla loro innata incapacità di capire e vedere quale realtà i cittadini foggiani, (e non solo), sono stati costretti a vivere a causa, anche, della mentalità gretta e meschina di questi centri. cosiddetti. "sociali", tanto aperti e disponibili verso i clandestini e i delinquenti e così poco accorti alle conseguenze della presenza di questi.

Anonimo ha detto...

gli sciacalli non sono quelli che si nutrono di carogne senza lasciare traccia (firma)??!!

Anche io non lascio traccia, arrivo con passo felpato come indiano navajo, posto e scappo via

Anonimo ha detto...

CRIMINALITA’ , IMMIGRAZIONE E GLOBALIZZAZIONE
Opinione di Beppe di Brisco

Nel nostro Paese si è acceso un grande dibattito sull’immigrazione , un dibattito centrato su una forte opposizione contro gli immigrati, pena la sicurezza di questo Paese, dibattito molte volte accentuato su una forte spinta xenofoba.

Io penso che bisogna focalizzare l’attenzione sulla Criminalità organizzata assieme alla crescente povertà, ai conflitti, alla negazione dei diritti, allo sfruttamento intensivo delle persone e delle risorse della terra, alla crescita della violenza di tipo strutturale,quale la violenza delle istituzioni, dell’economia, della politica, degli apparati di controllo – è uno dei lati oscuri, ma in realtà molto visibili della globalizzazione.

La criminalità organizzata ha sempre rivelato una propensione a inglobare – nel proprio raggio d’azione – luoghi , affari, relazioni in grado di rafforzare la propria egemonia.
Pensiamo al caso di Cosa Nostra e la sua espansione dall’America all’Europa e più recentemente nelle aree balcaniche dell’Europa dell’est.

L’elemento di novità oggi è dato soprattutto dal fatto che il numero di gruppi criminali presenti nei più diversi mercati illeciti è cresciuto sensibilmente rispetto al passato, così come si è ampliata e rafforzata la qualità dei rapporti stabilitisi fra gruppi attivi in territori distanti.

L’annullamento delle frontiere fra Stati e le accresciute possibilità di movimento da un luogo all’altro hanno avuto un ruolo importante nella globalizzazione, non solo delle imprese economiche lecite, ma anche di quelle illegali. Ma è pur vero che , nel caso della criminalità, vi sono stati alcuni fattori facilitanti .L’ampliamento del ventaglio di attività criminali a cui si è assistito nel corso degli ultimi 15 anni – pensiamo all’immigrazione clandestina, alla tratta degli esseri umani,alla prostituzione di strada, alla criminalità ambientale : tutte attività illecite “sconosciute” o quasi nel recente passato – rivela come vi sia stato un sensibile aumento nella domanda di beni e servizi illegali di diversa natura.

In Italia si stima che circa 50000 persone lavorino regolarmente nel mercato della prostituzione, di cui almeno la metà nel mercato di strada. Di queste il 90% è costituito da ragazze straniere, perlopiù senza permesso di soggiorno. Cifre che sembrerebbero enormi se non si guardasse il lato della domanda di servizi sessuali a pagamento, i clienti stimati in Italia sono 9 milioni.

Ecco l’aumento della domanda l’assenza di politiche pubbliche, con il relativo successo riscontrato da approcci proibizionisti e l’adozione di politiche fortemente repressive in tema di migrazioni, droghe, prostituzione e così via hanno costituito, di fatto, un ‘opportunità per alcuni network criminali.

In questo modo si è creato un vero spazio extragiuridico che le reti illegali gestiscono direttamente, accumulando enormi profitti, si pensi che le tariffe praticate dai trafficanti di essere umani vanno dai 10000 mila 15 mila euro pagati dai migranti provenienti dai paesi asiatici e 500/800 euro pagati da coloro che provengono dall’Albania e trasportati dalle coste Pugliesi.

Si tratta di Paesi in cerca di una via democratica che tutt’ora stenta ad affermarsi; Paesi martoriati da conflitti etnici e religiosi; Paesi in cui il processo di Privatizzazione delle proprietà statali si è svolto senza un solido apparato di controllo e sostegno di una legislazione adeguata.

Nel tentare di analizzare questi fattori, bisogna trovare un nesso tra criminalità , immigrazione e globalizzazione, concentrandosi essenzialmente sull’ultima. Oggi più che mai gran parte degli individui sperimenta sulla propria pelle una globalizzazione asimmetrica, selettiva, segmentata che getta una luce abbagliante sulle connessioni fra nuovo sistema socioeconomico di matrice neoliberista comparendo su scala planetaria in proporzioni mai viste, della disuguaglianza, dell’esclusione sociale, della violenza.

Una delle caratteristiche di questa economia globale è quella di includere e d escludere simultaneamente , persone, territori, attività,culture. Tale contesto di ineguaglianza strutturale avvantaggia i soggetti illegali.

Gli individui esclusi dall’accesso a un’occupazione regolare e ai più elementari diritti, in molti casi, entrano a far parte della manovalanza criminale, trovando un ruolo sociale attraverso il ricorso ad attività illegali.

Oggi assistiamo al conformarsi di una zona grigia ampliata, che rappresenta quell’area di confine esistente fra ciò che è legale e ciò che è illegale. La globalizzazione delle economie mira a manipolare se non proprio ad annullare le regole del gioco e quindi tutte quelle regole leali di competizione economica e imprenditoriale.

La ricerca di crescenti profitti a costi sempre più limitati, attraverso il ricorso sistematico della negazione dei diritti elementari, fa sì che settori crescenti delle cosiddette elitè utilizzino frequentemente comportamenti illegali, se non manifestatamene criminali, per raggiungere i propri obiettivi.

Ecco che allora da un lato si assiste ad un crimine nell’economia e dall’altro si rivela uno scivolamento delle elite nella criminalità. Il pendolarismo fra lecito e illecito costituisce una delle caratteristiche di questa globalizzazione.