sabato 29 marzo 2008

Il calcio spezzatino contro la braciola foggiana



Ecco cosa ho scritto su L'ATTACCO di oggi.


Sveglia un po' più tardi del solito, colazione con la famiglia, acquisto del giornale, Messa, passeggiata per il corso, fila per comprare le paste e poi troccoli e braciola. La domenica dei foggiani è sempre stata così. Poche le varianti, qualcuno saltava la Messa e allungava la passeggiata, qualcun'altro preferiva la pasta al forno invece dei troccoli, ma la sostanza restava quella. Le cose continuavano poi diversamente a seconda che il Foggia giocava in casa o fuori, nel primo caso la braciola andava finita in fretta perché toccava andare allo Zaccheria, nel secondo si poteva proseguire il pranzo con calma, magari sintonizzandosi su una tv locale per seguire i talk show sulla partita dei satanelli.

Poi quest'anno è arrivata la diretta per le trasferte di TeleRadioErre, e così alcuni si sono precipitati a farsi montare l'antenna parabolica, molti hanno invece colto l'occasione per farsi invitare a pranzo ogni volta da un suocero/cognato/amico dotato di ricevitore satellitare.

Ma ora c'è un'altra novità, è infatti arrivato il calcio-spezzatino, presto le partite verranno distribuite durante tutto l'arco del week end, dal sabato pomeriggio al lunedì sera, con la novità della partita la domenica a mezzogiorno, e proprio Foggia-Foligno è stata scelta per sperimentare questo nuovo orario. E ora? Come cambieranno le abitudini dei foggiani? Probabilmente pochissimi rinunceranno allo stadio, a farne le spese quindi le Chiese, lo struscio in centro e le pasticcerie.

Ma quella di domani non è una domenica come le altre, è la terz'ultima prima delle elezioni del 13 aprile in cui verranno rinnovati il Parlamento e soprattutto il Consiglio Provinciale, e si sa che la Messa e il giro in centro sono fondamentali per le campagne elettorali, occasioni straordinarie per farsi vedere, stringere mani e magari distribuire qualche santino elettorale. Insomma, siamo davvero davanti ad una piccola rivoluzione, ma si tratta comunque di poco se si considera che l'anno prossimo, come tutti ci auguriamo, il Foggia potrebbe finire in serie B, dove si gioca al sabato pomeriggio.

Ma, come diceva anche uno per cui la domenica era importante, “a ciascun giorno la sua pena”.

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