sabato 9 febbraio 2008

La sfiga rossonera



Uno dei miei articoli pubblicati nella pagine sportiva de L'ATTACCO di oggi.


Secondo una vecchia battuta di Roberto “Freak” Antoni “la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo”. Ne hanno avuto dimostrazione i foggiani quando hanno sentito che la stagione di Roselli è finita prima ancora di essere iniziata. Il centrocampista era statoi preso in prestito dall'Arezzo per rimpiazzare Cardinale ma al suo secondo allenamento rossonero si è rotto i legamenti del ginocchio. Non ha fatto, come si dice a Foggia, “nè anno né mese”. Peccato perché, a sentire i pochi che l'hanno visto giocare, ci avrebbe davvero fatto comodo.
Con il cambio di allenatore e la vittoria contro il Pro Patria i tifosi pensavano fosse arrivata la svolta al campionato, poi sulla squadra si è abbattuta questa tegola e sono tornati con i piedi per terra.
La storia del Foggia è piena di infortuni famosi, altri sono gli esperti di storia rossonera, a noi basta ricordare quelli che hanno condizionato le carriere di Fratena e Limone, o quello di Kolivanov che probabilmente ci costò la retrocessione in B, o quello di Marsan che stava per finire al creatore per via di una sbarra del cancello dell'Hotel Florio, poi per fortuna quell'anno salimmo lo stesso.
Inutile anche fantasticare pensando ad un ritorno di Roselli per i play off, certe cose succedono solo nei film di Italia 1, quelli in cui il campione arriva all'ultimo momento e segna il gol della vittoria, i precedenti veri non sono affatto positivi, basta pensare a Franco Baresi, che tornò dopo una operazione al menisco per la finale dei mondiali del '94, appena in tempo per sbagliare un rigore, o al portiere della New Team Benji Price, eroe di un cartone animato, che tornò da un lungo infortunio per la finale di un torneo ma in quella partita perse l'imbattibilità subendo due gol da Marc Lenders.
A tutto questo si aggiunga la voce secondo la quale i dirigenti del Foggia potrebbero tornare sul mercato per acquistare un altro centrocampista, fino al 31 marzo sarà infatti ancora possibile comprare calciatori svincolati, e questo ci costringerà a ricominciare a seguire la telenovela del calciomercato che pensavamo di esserci lasciati alle spalle. Ogni giorno un nome, una indiscrezione, una voce di mercato. Quando si dice “piove sul bagnato”.

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