martedì 6 novembre 2007

E se fondassimo una Chiesa di Zeman?

Avete letto la storia della Chiesa di Maradona? Se non l’avete fatto date un’occhiata a questo post tratto da http://piertorri.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1668306.
E se creassimo una Chiesa di Zeman? A Foggia, Lecce e Roma (sponda giallorossa e biancazzurra) ci sarebbero sicuramente un bel pò di adepti…

LA CHIESA DI MARADONA
Sì, c’è una chiesa di Maradona, il giocatore di calcio.
E’ attiva dal 1998, ha delle proprie prieghiere, una propria liturgia e conta su 80 mila fedeli per lo più sudamericani. Tra i praticanti ci sono Ronaldinho, Riquelme e Owen. Va da sè che leggendo il nome di un brasiliano, fervente cristiano evangelista qual’è Ronaldinho e soprattutto Owen, anglosassone e protestante, qualche domanda ce la si pone. La risposta è presto detta: non è una vera e propria confessione religiosa, anzi non lo è affatto, è più assimilabile ad una sorta di setta (citiamo Scientology), in cui un leader carismatico (Maradona) viene idolatrato dai suoi fans/fedeli.
Nel mondo non è neppura annoverata come setta, ma è invece classificata come “parodia” di una chiesa, ciò avvalorato dal fatto che nella chiesa maradoniana vengono stravolti i dieci comandamenti e asserviti alla causa e quindi:

1. Il pallone non si disonora, come disse D10s nel suo omaggio
2. Ama il calcio sopra tutte le cose
3. Dichiara il tuo amore incondizionato per il calcio
4. Difendi la ‘camiseta’ dell’Argentina, rispettando la gente
5. Diffondi la parola di Diego Maradona in tutto l’universo
6. Loda i templi dove predicò e i loro tappeti sacri
7. Non proclamare il nome di Diego in nome di un unico club
8. Ama sempre i principi della Chiesa maradoniana
9. Usa Diego come secondo nome e chiama così i tuoi figli
10. Essere una testa calda.

Il tutto ebbe origine quasi dieci anni fa, il 30 Ottobre 1998, quando Hernan Amez e Hector Campomar decisero di festeggiare la nascita di Maradona, come fosse una vera e propria divinità. Insomma,. una goliardia tra amici, spensieratezza su spensieratezza. Poi al gruppo si unirono altri due maici, poi amici degli amici, e poi visto che si è in Argentina e i miti sono un politico, la moglie del politico, un automobilista e per l’appunto un calciatore, non è stato certo difficile raccogliere consensi. Poi il passaparola e i media hanno fatto il resto fino al traguardo degli 80 mila, un intero stadio tutto adorante il dio Maradona.
La parodia scherzosa della chiesa continua non solo con le tavole, ma anche con le date: succede infatti che il 1960 è considerato l’anno zero. Oggi, 2007, è considerato il 47 d.D. (dopo Diego)
Poi anche le preghiere della chiesa maradoniana sono prese e parodiate dalla liturgia cattolica. Così il Padre Nostro, diventa Diego Nostro:

Diego nostro che stai nei campi.
Sia santificato il tuo sinistro e venga a noi il tuo calcio.
Siano esaltate le tue qualità, come in cielo così in terra.
Dacci oggi la nostra dose quotidiana di gol, perdona le nostre pedate,
come noi perdoniamo la camorra napoletana, fai in modo che noi non cadiamo nella tentazione di disonorare la palla e liberaci da Havelange.
Diego

Nessun commento: